Migliore Padella per Frittata – Scelta, Recensioni e Opinioni

Stai cercando la migliore padella per frittata? Leggi la mia guida, le mie recensioni e le mie opinioni!

Esistono diverse tipologie di padelle progettate per cucinare omelette e frittate, alcune doppie e altre classiche. Inoltre, non dimentichiamoci delle padelle per preparare il noto Tamagoyaki, ovvero la frittata giapponese arrotolata. Come puoi vedere, ci sono diverse opzioni che potrebbero andare incontro a gusti differenti, e a mio avviso è importante conoscerle tutte, prima di scegliere la migliore per le nostre esigenze.

Tipologie di padelle per frittata

1. Padella girafrittata

Probabilmente la tipologia più utilizzata in assoluto. Ha un corpo composto da due padelle sovrapposte e unite da una cerniera, e alle volte ha due magneti collocati sui manici, proprio come accade con le padelle fornetto. La struttura ti consente di chiudere le due padelle l’una sopra l’altra, così da poter girare la frittata semplicemente capovolgendo la stoviglia, senza rischiare di rovinare la preparazione o di combinare disastri in cucina!

Vorrei poi sottolineare la presenza di una guarnizione lungo il bordo della padella superiore, che ha il compito di chiudere in modo ermetico la stoviglia quando sovrapponi i due pezzi. In questa maniera otterrai due risultati: impedirai al calore di uscire dall’interno, e al tempo stesso eviterai l’eventuale sgocciolamento degli ingredienti. In sintesi, otterrai una stoviglia davvero utile, facilissima da usare e pratica, che renderà la preparazione delle frittate un gioco da ragazzi.

La difficoltà maggiore la si trova, infatti, quando arriva il momento di girare il composto, dato che essendo delicato spesso si corre il rischio di romperlo. Inoltre, una caratteristica strutturale di queste padelle è la presenza di un doppio manico in materiali atermici come la bachelite, che non si surriscaldano e che quindi non provocano scottature alle mani. Infine, questi modelli sono quasi sempre in alluminio rivestito con un materiale 100% antiaderente, come le microparticelle minerali.

Prima di andare avanti, sappi che le due padelle possono essere separate e utilizzate anche singolarmente. E in certi casi sono anche compatibili con l’induzione!

2. Padella classica

Se ti piace girare le frittate per conto tuo, senza “aiutini”, allora non dovrai fare altro che concentrarti su un unico aspetto: l’antiaderenza. Questo fattore è fondamentale, dato che i composti a base di uova tendono ad attaccarsi facilmente al fondo della stoviglia, con il rischio che possano bruciarsi, e complicando in seguito le operazioni di pulizia. Una comune padella antiaderente, quindi, risolve qualsiasi problema in tal senso, ma dovrai comunque fare molta attenzione quando girerai il composto.

Menzione speciale per le padelle con bordi alti e in ferro, note come lionesi, che non sono propriamente antiaderenti. Con un po’ di olio, però, diventano fantastiche per la cottura delle frittate e delle omelette.

3. Padella per frittata giapponese

Si tratta di una primizia per tutti gli amanti del Tamagoyaki, ovvero la famosa frittata giapponese arrotolabile. A differenza dei modelli visti finora, questa stoviglia non ha una forma tonda ma rettangolare, con bordi alti, e spesso è realizzata in ferro con rivestimento antiaderente. I bordi alti sono essenziali, in quanto semplificano l’avvolgimento dell’omelette per ottenere il rotolo.

Ora, non è questa la sede per spiegarti le tecniche di arrotolamento della frittata a strati sovrapposti, ma se ti interessa ti lascio un video dove una simpatica coppia spiega come fare!

Migliori padelle per frittata [RECENSIONI]

1. Megafesa Praga Girafrittata Diametro 20 cm

Anche se nella maggior parte dei casi le padelle doppie per frittata sono in alluminio rivestito, ho deciso di iniziare da questo modello in acciaio vetrificato. L’ho scelto soprattutto per la sua antiaderenza e per il fatto che, essendo ben isolato, impedisce ai condimenti di sgocciolare quando la giri. A livello strutturale è molto solida e ben costruita, e ha un diametro da 20 centimetri, quindi più che adatto per le frittate!

  • Diametro: 20 centimetri
  • Materiali: acciaio vetrificato
  • Induzione: compatibile

I materiali sono davvero robusti, per merito dell’acciaio sottoposto a vetrificazione a 820 gradi. Inoltre, è presente un rivestimento a doppio strato in grado di assicurarti una perfetta antiaderenza, in modo tale da impedire alla frittata (o a qualsiasi altro alimento) di attaccarsi al fondo e di bruciarsi. Molto gradevole anche il colore, un rosso granata che può regalare un piccolo sprint di design alla cucina.

Il prezzo è particolarmente conveniente, e l’acciaio vetrificato è un materiale semplicissimo da pulire. Inoltre, questa padella doppia può essere sganciata, così potrai usare i due pezzi singolarmente quando ne avrai la necessità. Infine, considera che la Megafesa può essere usata sui piani cottura a induzione senza problemi, è leggera e ha una cerniera di collegamento davvero affidabile.

2. BRA Premiere Dupla Antiaderente 24 cm

Con tutta probabilità, la Dupla è la Ferrari delle padelle per frittata, soprattutto se vuoi portarti a casa una stoviglia doppia. Ha un ampio diametro da 24 centimetri (17 cm circa quello inferiore) e un fondo in triplo strato che la rende compatibile con i piani cottura a induzione. In secondo luogo, è solida come la roccia e ha un fondo piuttosto spesso (5,5 mm), che le consente di resistere ad alte temperature così da non deformarsi o imbarcarsi!

  • Diametro: 24 centimetri
  • Diametro interno: 17 cm
  • Materiali: alluminio rivestito in teflon
  • Induzione: compatibile

L’alluminio pressofuso è di altissima qualità, e lo stesso vale per altri due elementi a dir poco fondamentali: l’antiaderenza (merito del rivestimento in teflon) e la chiusura ermetica delle due padelle. I cibi non si attaccano mai e l’olio non sgocciola, così potrai girare la frittata senza temere di farla colare dappertutto. Inoltre, la Bra Dupla Premiere ha due manici accessoriati con due calamite: un fattore che migliora ulteriormente la chiusura.

Di ottima qualità anche i manici, realizzati in bachelite e quindi ideali per maneggiare la padella senza il rischio di scottarti. È vero che costa il doppio rispetto alle medie, ma è altrettanto vero che la qualità si paga. Naturalmente le due padelle possono essere separate, e la perfetta chiusura ermetica ti permette di utilizzarla anche per alimenti come la carne, il pesce e molto altro ancora!

3. Tescoma 594346 Padella Doppia Diametro 26 cm

Altro giro, altra corsa, altra padella girafrittata di ottima fattura. Questo prodotto della Tescoma in alluminio rivestito assicura infatti una perfetta antiaderenza, anche se le due padelle non si chiudono in modo del tutto ermetico. Devi infatti fare attenzione quando giri la frittata, ma soltanto se tendi ad usare molto olio. Se ne usi poco spennellando il fondo, e puoi farlo dato che è antiaderente, non avrai alcun problema!

  • Diametro: 26 centimetri
  • Materiali: alluminio rivestito
  • Induzione: non compatibile

Il diametro è piuttosto ampio, da 26 centimetri, e la cerniera che tiene insieme le due padelle è solida e particolarmente affidabile. Considera poi che la Tescoma ti dà la possibilità di sganciare le due parti e di usarle in maniera indipendente, ma questa è una caratteristica che appartiene a quasi tutte le stoviglie doppie. Purtroppo non ha il fondo magnetico, quindi non è compatibile con i piani cottura a induzione.

Quali sono le altre peculiarità da sottolineare? È facilissima da pulire e nella confezione troverai anche un piccolo ricettario, utile per spizzicare qualche idea interessante qui e là, e per variare le preparazioni. Solida ma leggera, questa padella per frittata ha un fondo con uno spessore tale che non si imbarcherà, anche se ne farai un utilizzo massiccio. Non è la migliore, ma ci va vicino!

4. Zaigon Padella per Frittata Giapponese All in 1

Se stai cercando una padella per fare il Tamagoyaki, allora dovresti assolutamente tenere in considerazione la Zaigon, la vera regina delle frittate giapponesi. È interamente fatta in ferro rivestito, quindi è compatibile con i piani a induzione ed è parzialmente antiaderente. Significa che potrai usarla semplicemente spennellando il fondo con un filo di olio, e vedrai che le tue frittate arrotolate verranno una meraviglia!

  • Diametro: 18 centimetri
  • Materiali: ferro rivestito
  • Induzione: compatibile

Ha un diametro da 18 centimetri e non è molto ampio, ma ricorda che questo modello serve per fare le frittate arrotolate e non quelle piatte. In secondo luogo, è molto resistente e ha i bordi alti, così da facilitarti la vita quando arrotolerai la frittata per creare gli strati successivi. La sua altezza, fra le altre cose, la rende perfetta anche per altre cotture come gli arrosti e le verdure.

Una delle sue qualità migliori è la presenza di una base spessa e robusta, super resistente anche se sottoposta a temperature elevate. Non solo non si deforma né si imbarca, ma riesce a garantire una qualità di cottura superiore alle altre padelle viste oggi. Inoltre, è facile da lavare e ha un’estetica molto interessante, quindi farà un figurone nella tua cucina, anche per merito del manico in legno.

5. Pentole Agnelli Lionese in Ferro 20 cm

Per i cultori delle padelle in ferro, la Agnelli rappresenta con tutta probabilità l’azienda di riferimento principale. I suoi prodotti sono davvero affidabili e questa Lionese non fa di certo eccezione, dato che è anche compatibile con l’induzione. Per quanto riguarda le misure, questo modello ha un diametro da 20 centimetri, ma sulla scheda prodotto trovi tantissime alternative, più grandi e più piccole!

  • Diametro: 18 centimetri
  • Materiali: ferro rivestito
  • Induzione: compatibile

Non è leggera e non è facile da pulire, come accade per tutte le padelle fatte di ferro. Inoltre, per essere realmente antiaderente dovrai ungerla con l’olio, quindi non è adatta se ami la cucina sana e priva di grassi. Di contro, una volta trattata con la stagionatura, le frittate non si attaccano e il risultato finale è spettacolare. Certo, a mio avviso non è la soluzione numero uno per questo genere di piatto, però ci tenevo a presentartela.

Il vero punto di forza di questa stoviglia è la sua versatilità, perché ti consente di preparare di tutto e di più. Non si parla solo delle frittate, ma anche delle verdure e della carne, e il sapore delle pietanze cotte sul ferro sinceramente non ha eguali. Sono comunque consapevole che si tratta di una padella abbastanza complessa da gestire, non per tutti, e che richiede amore e dedizione anche quando la pulisci e la conservi.

Come scegliere la padella per frittata

1. Materiali e struttura

Al di là della tipologia e della forma, che come detto può essere doppia, tonda o rettangolare nel caso delle padelle per frittata giapponese, è importantissimo valutare i materiali. La maggioranza dei girafrittata e delle padelle classiche è in alluminio rivestito con più strati di microparticelle minerali o di porcellana. Questi rivestimenti sono davvero essenziali, perché permettono al fondo di diventare antiaderente al 100%. Se ami cucinare le frittate, sai già che una padella perfetta le fa “scivolare” sulla superficie senza farle attaccare al fondo.

Un’altra opzione è l’acciaio smaltato e vetrificato, e in tal caso il rivestimento antiaderente viene assicurato proprio dalla vetrificazione del materiale. Come detto, ci sono anche le padelle in ferro con una forma quadrata, come sempre rivestite per renderle quasi del tutto antiaderenti. In sintesi, avrai già capito che l’antiaderenza rappresenta il comune denominatore di ogni tipo di padella per cucinare le frittate. Infine, il ferro è il materiale usato per le padelle lionesi, quelle alte con bordi svasati, molto utilizzate per le frittate anche dagli chef professionisti.

2. Forma e diametro

La forma è generalmente tonda, perché le classiche frittate italiane sono circolari, e lo stesso discorso vale per le omelette francesi, che possono essere poi piegate o arrotolate in certi casi. La forma quadrata, invece, è tipica delle padelle giapponesi, dato che consentono di sovrapporre più strati seguendo la tecnica del video che ho inserito nella prima parte di questa guida.

Contano ovviamente anche le dimensioni, e dunque il diametro della padella singola o dei girafrittata. Personalmente ti consiglio di non scendere mai al di sotto dei 16 centimetri di diametro, anche se ovviamente sei libero di preparare una frittata più o meno grande, a seconda dei tuoi gusti. Il diametro della padella va scelto anche in relazione all’altezza della frittata e alla quantità di ingredienti che userai.

Per farti un esempio, una frittata tradizionale con sole uova (4) viene benissimo con una padella di 16 centimetri di diametro. Viceversa, una frittata con 500 grammi di patate e cipolle richiede un diametro pari ad almeno 24 centimetri. I modelli dai 30 centimetri a salire, infine, sono perfetti per le frittate più “ciccione” e più abbondanti!

Chiaramente, se è specificato nella scheda tecnica, meglio valutare il diametro inferiore e non quello superiore, dato che soltanto il primo corrisponderà all’effettivo diametro della frittata.

3. Caratteristiche del girafrittata

La padella doppia merita un piccolo approfondimento a parte, perché è più “complessa” rispetto alle altre. Ti ho già anticipato buona parte delle informazioni nel capitolo a loro dedicato ad inizio guida, ma qui vorrei sottolinearle e approfondirle un po’.

  • Materiali: l’alluminio forgiato con rivestimento antiaderente in particelle minerali è senza ombra di dubbio l’opzione migliore.
  • Dimensioni: qui vale la regola vista poco sopra. Le dimensioni dipendono dalla quantità di ingredienti che userai per fare la frittata, e dai tuoi gusti personali.
  • Chiusura della doppia padella: la chiusura avviene per merito di una cerniera, e per via di una guarnizione che impedisce lo sgocciolamento dell’olio.
  • Manici: sono sempre in bachelite e quindi non si surriscaldano, dandoti la possibilità di impugnarli senza temere di scottarti. I due manici spesso hanno due calamite che migliorano la chiusura delle padelle.

Naturalmente, per rendere il sistema affidabile, è importante che i manici siano solidi e ben fissati alle padelle, sennò queste ultime oscilleranno quando le userai. In fondo la qualità dei rivetti di fissaggio è un fattore che vale per qualsiasi modello di padella!

4. Compatibilità con induzione

Alcuni modelli di padella per frittata sono compatibili con i piani cottura a induzione, ma devono necessariamente montare un fondo con peculiarità magnetiche a triplo strato (acciaio-alluminio-acciaio). Alcuni materiali, però, sono compatibili per natura con i piani a induzione, come nel caso del ferro. Anche le padelle in ghisa hanno questa peculiarità e sono ottime pure per la preparazione delle frittate.

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crediti immagine articolo: magazine.tognana.com/modi-duso/padella-doppia-girafrittata-e-non-solo/

Ultimo aggiornamento 2023-09-25 at 17:19 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API

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