Stai cercando i migliori cestini per la lievitazione del pane? Leggi la mia guida, scopri le mie recensioni e le mie opinioni!
In tanti coltiviamo il sogno di poter preparare il pane in casa: un sogno che per fortuna può tramutarsi facilmente in realtà, grazie al cestino per la lievitazione. Con una spesa limitata ci porteremo infatti in cucina un accessorio fondamentale, soprattutto perché consentirà alle nostre pagnotte di svilupparsi in verticale, e di ottenere la forma che vogliamo noi. Anche se in apparenza potrebbero sembrare prodotti semplici, però, ci sono una serie di dettagli che vorrei chiarirti.
Caratteristiche dei cestini per pane
Tanta apparenza ma anche tantissima sostanza: i cesti per far lievitare il pane, infatti, hanno diversi vantaggi.
Per prima cosa, il materiale del cesto assorbe l’umidità dalla pasta e questo le consente di cuocere meglio in seguito. In sintesi, alla fine otterrai una crosta con un livello di croccantezza superiore, ma anche con una struttura migliore (più soffice), perché il cestino permette di mantenere il calore. In secondo luogo, la forma del cesto serve anche per modellare la pagnotta, dandole un aspetto tradizionale. Infine, è talmente bello che potrai usarlo per servire il pane direttamente in tavola!
In breve: lo scopo del cestino è immagazzinare il calore e assorbire l’umidità che proviene dalla pasta. In questo modo permette lo sviluppo di un ambiente ideale per avviare il processo di fermentazione.
Tu non dovrai fare altro che scegliere un cestino con la forma desiderata, dato che online se ne trovano una marea. Per farti un esempio, potresti prendere il cesto per baguette o quello per fare il pane in cassetta, con una forma quadrata. Per quanto concerne i materiali, vengono quasi sempre usate le fibre vegetali di piante tropicali come il rattan (legno di palma) o i vimini.
Per coprire l’impasto e per farlo riposare come si deve, invece, potrai usare il panno di lino che funge da rivestimento, anche se non sempre viene dato in dotazione.
Migliori cestini per far lievitare il pane [RECENSIONI]
1. Amazy Set 2 Cestini in Rattan Naturale (Ovale e Tondo)
Se desideri portarti a casa non uno, ma due cestini per la lievitazione del pane, allora ti consiglio questo set di Amazy, che comprende un modello tondo e uno ovale. Per quanto riguarda le dimensioni, il cesto tondo ha un diametro pari a 25 centimetri, mentre quello ovale arriva a 35 centimetri. In ogni caso, entrambi hanno una capacità massima pari a 1 chilogrammo di impasto.
- Forma: 2 cestini (tondo e ovale)
- Diametro: 25 e 35 centimetri
- Capacità: 1 chilogrammo
- Materiali: rattan 100%
I materiali sono ottimi, considerando che la Amazy ha usato le fibre di rattan, quindi si tratta di un cestino naturale al 100%. In secondo luogo, ha la classica forma interna a spirale, data dall’intreccio del rattan, il che ti consentirà di irrobustire la crosta, di renderla più croccante e di donarle anche una marcia in più a livello estetico. L’impasto, infatti, prenderà la forma dei cerchi e sarà davvero gradevole da vedere (oltre che buonissimo).
Quali sono le altre qualità da sottolineare? Entrambe le ciotole hanno un panno di lino in dotazione, che potrai usare per impedire all’impasto di incollarsi al rattan. In alternativa, puoi spolverare l’interno del cestino per il pane con un po’ di farina di riso. In questo modo, anche senza il panno, faciliterai l’uscita della pagnotta quando andrai a capovolgere il cesto. Infine, ti consiglio di pulirlo attentamente per evitare la formazione di muffe!
2. Gifort 2 Pezzi Cesto da Lievitazione con Accessori
È in assoluto uno dei kit migliori che ho trovato, ed è perfetto in ogni sua caratteristica. Sappi per prima cosa che, ad una cifra a mio avviso economica, ti porterai a casa ben 2 cestini ovali per la lievitazione e un set ricco di accessori: oltre ai cesti, infatti, troverai anche i teli in lino, la taglierina per incidere il pane e una spatola in plastica, utilissima per rimuovere i residui di impasto dopo aver capovolto il cesto!
- Forma: 2 cestini (ovali)
- Diametro: 24 e 28,3 centimetri
- Capacità: 750 grammi (quello grande)
- Materiali: rattan 100%
Chiaramente la struttura è stata realizzata in rattan 100%, mentre il diametro dei due cesti è pari a 24 e 28,3 centimetri. Se ti piacciono le pagnotte allungate, e se desideri avere due cestini di dimensioni diverse, allora questo kit fa esattamente al caso tuo. In secondo luogo, il più grande dei due ha una capacità da 750 grammi, quindi basta e avanza per preparare una pagnotta piuttosto grande.
Secondo me si tratta di un acquisto a colpo sicuro, ideale se sei un appassionato di panificazione fai da te. Considera inoltre che è semplicissimo da pulire, e che dunque ti permette di evitare il rischio della formazione di muffa. Per facilitare l’uscita della pagnotta ti consiglio di spolverarlo prima con un po’ di farina di riso o semola, così da semplificare lo scivolamento. Infine, gli accessori in dotazione sono particolarmente utili.
3. TACKLY Kit Cestino e Utensili da Panetteria
Altro giro, altra corsa, altro kit che include non solo il cestino per la lievitazione del pane, ma anche una marea di utensili da panetteria e di accessori. Nello specifico, nel pacco troverai una cuffietta in lino, una taglierina per incidere il pane, un raschietto per la pulizia, un frustino in acciaio, un tagliapasta e un pennello. In sintesi, avrai a tua disposizione un kit perfetto per improvvisarti panettiere a casa!
- Forma: tonda
- Diametro: 26,6 centimetri
- Capacità: 1 chilogrammo
- Materiali: rattan 100%
Naturalmente non aspettarti degli utensili professionali, dato che il materiale è quello che è, però ricordati sempre che il set costa un’inezia se consideriamo quanta roba contiene. Inoltre, anche gli altri elementi sono tutti al posto giusto: il cestino è realizzato in rattan 100%, ha una forma classica e quindi tonda ed è facilissimo da pulire, pure per merito di tutti gli strumenti che avrai a tua disposizione.
Qualcuno si lamenta che “puzza di stalla”, ma in realtà si tratta del particolare odore del rattan. Se ti dà fastidio, puoi sempre pulirlo usando acqua e aceto: ti assicuro che in questo modo lo smorzerai quasi fino a non sentirlo più. Ti ripeto che è una caratteristica tipica di questo materiale, e che non è una vera e propria puzza. Per il resto, a mio avviso non c’è un solo difetto che sia uno. Infine, ha un diametro da 26,6 cm e una capienza da 1 chilo massimo.
4. Gesentur Cestino 3 Pezzi in Rattan Naturale
Perché accontentarsi di un cestino per la lievitazione del pane, quando puoi portarti a casa ben 3 pezzi ad un prezzo da record? Questa confezione della Gesentur contiene infatti 3 cestini in rattan 100% di forma ovale, e di dimensioni differenti: il più piccolo ha un diametro da 22 centimetri, il mediano da 25 centimetri, mentre il più grande arriva a 28 centimetri, con una capienza massima pari a 400, 550 e 800 grammi.
- Forma: 3 cestini ovali
- Diametro: 22, 25, 28 cm
- Capacità: 400, 550, 800 grammi
- Materiali: rattan 100%
Non si finisce qui, perché il pacco include anche 3 teli in lino, un raschietto e una borsetta per conservare il pane. Non c’è la taglierina per la pasta ma, sinceramente, con tutto questo popò di roba non si tratta di un difetto. Bello e anche classico, questo set di cesti può essere usato pure per portare il pane direttamente in tavola, o come idea regalo per un amante della panificazione fatta in casa!
Le altre caratteristiche sono del tutto identiche ai modelli visti poco sopra, dunque è ottimo per favorire lo sviluppo in verticale dell’impasto, ed è molto semplice da pulire. Considera inoltre che la sacca porta pane aggiunge un pizzico di novità al prodotto, e che ha un prezzo davvero competitivo. In pratica, ti porterai a casa 3 cestini al prezzo di 12 euro l’uno, senza considerare gli altri accessori in dotazione.
Come scegliere i cestini per lievitazione del pane
1. Materiali e panno
Come ti ho anticipato, il cestino per far lievitare il pane viene sempre realizzato usando materiali vegetali e dunque naturali. Questo per via del fatto che fibre come quella del rattan o i vimini sono antisettiche, e dunque abbattono il rischio che possano svilupparsi muffe e batteri: un pericolo che purtroppo si alza quando è presente un ambiente caldo e umido. Inoltre, proprio perché assorbono l’umidità, questi materiali sono ideali per strutturare la pagnotta e per consentirle in seguito di sviluppare una crosta croccante.
Molti cestini vengono foderati con un panno in lino, che potrai togliere o mettere a tua discrezione. Lo scopo del panno probabilmente lo conoscerai già: impedisce all’impasto di attaccarsi alla superficie interna del cesto, favorendone quindi il travaso. Se vuoi impedire che la pagnotta possa incollarsi al cesto, puoi comunque fare a meno del panno e spolverare l’interno dell’accessorio con un po’ di farina di riso o semola.
2. Dimensioni e capacità
Oltre ai materiali contano ovviamente le dimensioni del cestino, che ti consentiranno di realizzare delle pagnotte più o meno grandi. Per fortuna molti produttori hanno deciso di lanciare sul mercato versioni dello stesso cestino con dimensioni e misure diverse, così da darti l’opportunità di preparare una pagnotta grande abbastanza per sfamare un esercito. O piccola e compatta, se sei un single amante della cucina!
Per calcolare le dimensioni si misura il diametro, ma naturalmente devi tenere in conto anche la forma del cestino. Prendendo come esempio i cesti tondi od ovali, in media il diametro minimo parte da 16 centimetri circa, mentre quello massimo può anche superare i 30 centimetri. Chiaro che troverai anche diverse vie di mezzo, come nel caso dei cesti per il pane da 18, 25, 28 o 30 centimetri. Infine, l’altezza è quasi sempre pari a 8 o 10 centimetri.
Per quanto concerne la capacità, quest’ultima indica la quantità di impasto che il cesto per la lievitazione del pane può contenere. In genere si parte da un minimo di 500 grammi fino ad arrivare ad un massimo di un chilo, ma ancora una volta troviamo altre opzioni, come quella da 750 grammi o addirittura da 2,5 chili!
Personalmente ti consiglio di calcolare con attenzione le dimensioni e la capacità del cestino per fare il pane. Se è troppo piccolo, infatti, l’impasto potrebbe traboccare dai bordi durante la lievitazione, anche se si tratta di un rischio davvero raro. Con i cesti grandi, comunque, nessuno ti impedisce di preparare porzioni anche più piccole: in sintesi, come dicevano i latini, meglio abbondare.
3. Decorazioni e motivi
Come ti ho già accennato, la forma è utile anche per dare una certa struttura alla pagnotta, realizzando ad esempio le baguette o francesine, il pane quadrato (in cassetta) o la classica pagnotta di forma circolare.
Sicuramente ti sarai accorto che la maggior parte dei modelli di cestino per la lievitazione del pane ha una vera e propria spirale all’interno, realizzata intrecciando i vimini o il rattan. La sua funzione è in parte estetica, perché questa speciale goffratura modellerà l’impasto e gli consentirà di mantenere quei lineamenti anche durante la cottura. In sintesi, alla fine otterrai una pagnotta con le decorazioni circolari, o con qualsiasi altro motivo impresso dalla forma del cesto.
NOTA: Questa caratteristica non è utile solo per una questione di stile: gli intrecci interni, infatti, permettono all’impasto di creare una crosta più robusta e più uniforme.
Ci sono alcune versioni pensate per chi ama aggiungere un pizzico di creatività in cucina. Ti parlo ad esempio dei cesti con motivi come le spighe di grano, ma anche quelli con un rialzo centrale, che serve per creare un foro nella pagnotta, ideale ad esempio per preparare la ciambella di pane pugliese. In altre parole, durante il processo di lievitazione l’impasto si adatta al cestello, quindi “eredita” le sue forme!
Come si usa il cestino per la lievitazione del pane?
Ti ho già anticipato che, se non userai il panno in lino, ti converrà spolverare la superficie interna del cestino per il pane con un po’ di farina di riso o semola.
Questo impedirà all’impasto di impiccicarsi al cesto, così quando dovrai estrarlo per metterlo in forno sarà tutto più semplice. Personalmente ti consiglio di effettuare anche un’altra operazione, prima del primo utilizzo del cesto: spennellarne l’interno con una mistura a base di amido di mais e acqua. Così facendo, creerai un rivestimento protettivo che donerà pure una finitura lucida alla struttura.
A questo punto devi posizionare l’impasto al suo interno, ricordandoti di non esagerare: dato che la pasta crescerà in verticale durante la lievitazione, evita di riempirlo fino all’orlo e lascia sempre un po’ di spazio per consentirle di svilupparsi. Ora che hai sistemato la pagnotta, puoi coprirla con il panno in lino in dotazione, con il coperchio del cestino o con qualsiasi altro tessuto. Lo scopo del panno è preservare l’umidità dell’impasto, evitando che possa disidratarsi.
Dopo aver fatto riposare la pasta (di solito basta 1 ora), arriva il momento più delicato: l’estrazione della pagnotta dal cestino. Se hai spolverato la parte interna l’impasto dovrebbe scivolare senza grossi problemi, capovolgendolo sulla teglia che hai precedentemente ricoperto con un foglio di carta forno. Infine, non ti resterà altro da fare che infornare la teglia e prepararti per gustare il tuo magnifico pane fatto in casa!
Prima di andare avanti, vorrei spiegarti un’altra cosa: il cestino per lievitare il pane non può essere sostituito da un semplice contenitore in plastica, perché quest’ultimo favorirebbe lo sviluppo di muffe e batteri.
Come si pulisce il cesto per la lievitazione?
È importantissimo pulire correttamente i cestini per la lievitazione del pane, dopo che avrai finito di usarli. Se lascerai dei residui di impasto, infatti, sul cesto potrebbero svilupparsi delle muffe e lo stesso vale per la stoffa in lino. Per prima cosa ti consiglio di “scotolarlo”, così da far uscire i residui più semplici da togliere. Poi ti converrà pulire l’interno con un panno umido, magari dando un colpo di pennello prima, per togliere quei residui secchi che potrebbero esserti sfuggiti.
Naturalmente se userai il panno di lino dovrai pulire soltanto quest’ultimo, dato che il tessuto proteggerà la superficie interna del cesto, evitandogli di entrare a diretto contatto con la pasta. Infine, essendo in fibre vegetali, ti sconsiglio di usare qualsiasi detergente o di metterlo in lavastoviglie!
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crediti immagine articolo: pixabay.com/it/photos/pane-cotto-prodotti-da-forno-6071438/
Ultimo aggiornamento 2023-09-25 at 17:14 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Buongiorno a voi, È da anni che panifico in casa sempre con pasta madre naturalmente.
Mi sono sempre apprezzato per la lievitazione con oggetti casalinghi.
Ora vorrei affrontare l’acquisto di alcuni cestini e il tuo sito è stato molto chiarificante.
Leggendo da altre parti dicono che si può anche infornare col cestino Ma a me sembra molto strano. È possibile questo? Ringraziando Ti auguro buone feste Claudio Barbieri
Ciao Claudio, francamente mi sembra abbastanza strano infornare il cestino! Non credo proprio si possa fare!
Buone feste anche a te!