Miglior Fornetto Estense a Campana – Scelta e Recensioni

Stai cercando il miglior fornetto estense con occhio o senza? Oggi ti dirò quali sono i modelli più interessanti e come sceglierlo!

Il forno estense, noto anche come forno a campana, è un pentolone molto speciale che fa parte delle nostre tradizioni. Era in voga negli anni ’20, quando le famiglie spesso non potevano permettersi un tradizionale forno in cucina. Ecco che la cosiddetta pentola forno andava incontro a tutte le esigenze: permetteva, infatti, di ricreare un fornetto da utilizzare sopra i piani cottura a gas, utilissimo per preparazioni come gli arrosti, le focacce, le torte e ovviamente il pane. Al di là del suo fascino vintage, però, questa stoviglia ha moltissime qualità positive!

Cos’è e com’è fatto il forno estense

Si tratta di un insieme di elementi che dovrai assemblare l’uno sull’altro, dunque un vero e proprio kit forno per la cottura sulle fiamme a gas. Ecco un elenco delle sue componenti:

  • Pentola base: la pentola funge da base, ha un foro al centro e va sistemata sopra il punto fuoco da cui usciranno le fiamme.
  • Spargifiamma: lo spargi-fiamma in dotazione, in alluminio o acciaio, va messo sopra il buco centrale della pentola. Può avere o non avere i piedini.
  • Supporto per la prima teglia: si tratta di una piccola griglia triangolare da sistemare sopra lo spargi fiamma. Funge da supporto per la prima teglia.
  • Tortiere e teglie: in alcuni modelli trovi in dotazione anche le tortiere e altre tipologie di teglie, che dovrai sistemare sopra lo spargifiamma o il primo supporto.
  • Supporto per tortiere: è una griglia che ti consente di impilare le tortiere l’una sull’altra, simile a quella del microonde, creando un piccolo “grattacielo”!
  • Coperchio a campana: il coperchio serve, ovviamente, per chiudere la struttura e per consentire così la cottura dell’alimento. Alcuni modelli hanno dei fori, che alle volte possono essere chiusi o aperti in base alla fase di cottura.
  • Occhio laterale: un fornetto estense con occhio ha un foro laterale nel coperchio, che ti permette di vedere qual è lo stato di cottura degli alimenti.

Come risultato finale, otterrai un pentolone che ti consentirà di simulare la cottura in forno, ma con un consumo di energia decisamente più basso. Inoltre, questo forno da fornello è ideale per molte tipologie di cotture: io lo uso ad esempio per il pane e per le focacce, ma anche per la preparazione di torte, arrosti, pizza, verdure e addirittura castagne!

Ci sono delle alternative? Sì, c’è il Forno Versilia, che ti descriverò sia nelle recensioni, sia più avanti nella guida alla scelta.

Vantaggi del forno a campana

Come ti ho già anticipato, oltre al fascino, questa pentola speciale permette di ottenere tantissimi benefici. Intanto è il top se hai a cuore il risparmio energetico e dunque la salute della tua bolletta, e in secondo luogo è estremamente versatile in quanto a possibili preparazioni.

Considera poi che ti dà pure la possibilità di cuocere a vapore, ad esempio sistemando sul fondo della base una ciotolina in carta stagnola con un po’ di acqua. Questo puoi farlo sia se il coperchio a campana è dotato di fori, sia se non li ha. Nel secondo caso, però, ti consiglio di limitarti ad un dito di acqua, in modo tale da creare il giusto grado di umidità, senza per questo dover alzare il coperchio per liberare il vapore in eccesso.

Con questo forno, poi, puoi personalizzare i livelli di calore. Come? Semplicemente agendo sulla fiamma del punto fuoco, alzandola o abbassandola a piacimento. Sappi comunque che questa pentola funziona alla grande anche con le fiammelle basse, in quanto è capace di sviluppare un calore molto elevato al suo interno. Inoltre, non dev’essere preriscaldato.

Infine, anche se la prima volta ti sembrerà uno strumento proveniente da un altro pianeta, dopo pochi minuti ti renderai conto che è facilissima da montare e da usare!

Tipologie di fornetti estensi

Sappi che ci sono diverse tipologie di forno da fornello, che variano in base al design e ad altre caratteristiche. Quali sono le opzioni più diffuse?

  • Forno estense classico: la pentola classica è quella con base bassa, foro per le fiamme, spargi-fiamma, coperchio grande a campana e occhio. Ha una serie di accessori che ti danno la possibilità di creare una struttura in verticale, come ti ho già raccontato.
  • Pentola Rusticotta: il forno Rusticotto è praticamente identico a quello estense, ma non ha l’occhio ed è più basso. Di conseguenza, ha una capienza che può contenere al massimo una teglia, quindi non ti permette di creare nessuna struttura in verticale. Non avendo l’occhio, poi, per controllare la cottura dovrai per forza alzare il coperchio.
  • Fornetto Versilia: in questo caso, il fornetto ha una pentola alta che somiglia ad uno stampo per ciambella, con una struttura conica forata al centro e con i manici esterni. Infine, c’è il coperchio con i fori lungo le bordature, che consentono la fuoriuscita del vapore. Nella confezione troverai anche un disco spargi-fiamma forato, da sistemare sopra il fuoco e sotto la pentola.

Migliori fornetti estensi [RECENSIONI]

1. Pentole Agnelli Family Fornetto Nonna Aurelia

La Pentole Agnelli è stata la prima azienda a riprendere l’idea degli antichi forni estensi e a riproporla in chiave moderna, e il risultato è stato eccezionale. Il Fornetto Nonna Aurelia, infatti, ha tutto ciò che potresti desiderare da questa stoviglia: ha un diametro molto ampio (30 o 35 cm), un set di accessori che comprende le teglie, i supporti e lo spargi-fiamma, e la campana con occhio!

  • Diametro: 30 o 35 centimetri
  • Set di accessori completo
  • Materiali: alluminio
  • Campana dotata di occhio
  • Non lavabile in lavastoviglie
  • Non compatibile con induzione

Partiamo dal contenuto della confezione, che include la pentola base in alluminio, lo spargi fiamma, il coperchio a campana, ben 2 tortiere, e i 2 supporti (quello triangolare e quello quadrato). L’estetica di questo forno estense con occhio è davvero pregiata ed elegante, dato che viene assolutamente rispettato lo spirito vintage di questo strumento, con una manifattura classica. L’alluminio è ovviamente dotato di certificazione per uso alimentare, mentre il diametro è molto ampio, e c’è pure una seconda versione da 35 centimetri.

Come anticipato, questo fornetto estense con occhio è eccellente, sia come qualità dei materiali che come rispetto delle tradizioni. Io l’ho usato per la cottura del pane e dei dolci, e sono rimasto davvero soddisfatto dei risultati, praticamente identici a quelli di un classico forno. Considera poi che con questo accessorio potrai anche risparmiare sui consumi, visto che spreca decisamente meno energia, se messo a confronto con un forno elettrico.

PRO

  • Manifattura eccellente
  • Coperchio dotato di occhio
  • Diametro molto ampio
  • Risparmi sui consumi energetici
  • Include tutti gli accessori

CONTRO

  • Prezzo più alto delle medie (ma ne vale la pena)

2. Cafarelli Rusticotto Forno di Campagna Senza Occhio

Questa pentola forno appartiene alla categoria delle Rusticotte, dunque è più bassa rispetto ai forni estensi classici, e non ha l’occhio per controllare lo stato di cottura. In sintesi, è un’ottima soluzione di ripiego ed economica, ma con dei limiti, anche in termini di altezza e di capienza. Ottimo il diametro, dato che è disponibile in due versioni, una da 35 centimetri e l’altra da ben 40 centimetri.

  • Forno estense basso
  • Non c’è l’occhio nel coperchio
  • Diametro: 35 cm o 40 cm
  • Materiali in alluminio
  • Spargi fiamma incluso nel set

Comincio sottolineando che, personalmente, preferisco una soluzione come questa solo in situazioni “di emergenza”, come ad esempio in campeggio. La mancanza dell’occhio si fa sentire, perché dovrai aprirla per controllare la cottura, disperdendo quindi il calore. La confezione include solo lo spargifiamma, ma essendo una pentola bassa, dentro non potrai creare la classica “torre” con supporti e teglie assortite. Però il diametro è piuttosto ampio e quindi compensa in parte questo limite.

Il rapporto qualità prezzo è straordinario, perché questo modello costa davvero poco. I tempi di cottura sono leggermente più lunghi rispetto ai forni tradizionali, però il risultato è garantito, a patto di tenere la fiamma bassa. Non aspettarti comunque una pentola “da esposizione”, perché il design è piuttosto grezzo, ma ad un prezzo così basso è oggettivamente impossibile pretendere di più!

PRO

  • Prezzo molto economico
  • Due diametri disponibili
  • Lo spargi fiamma è incluso
  • Buone performance di cottura

CONTRO

  • Il coperchio non ha l’occhio
  • Design un po’ grezzo

3. Pentole Agnelli FAMR8626 Fornetto Per Dolci

Eccoci di fronte ad un altro prodotto della Pentole Agnelli, solo che stavolta si tratta di un fornetto per dolci, dunque di un modello Versilia. Significa che ha il cono forato al centro, e che potrai quindi usare la stoviglia per preparazioni come le ciambelle di pane e le torte della nonna. Ha un diametro pari a 26 o 28 centimetri, ed è in alluminio certificato per un uso alimentare, quindi sicura al 100%.

  • Materiali: alluminio certificato
  • Modello Versilia con cono centrale
  • Per pane in ciambella e torte della nonna
  • Diametro: 26 o 28 centimetri
  • Spargifiamma in dotazione nel pacco
  • Ottimi risparmi sui consumi energetici

Questa è con tutta probabilità la pentola fornetto migliore, se si resta nel campo delle Versilia, dunque per la preparazione di alimenti “col buco”. I materiali sono certificati e di ottima qualità, la conduzione del calore è eccellente, e i risultati finali sono da leccarsi i baffi. Coperchio e spargi fiamma sono inclusi nella confezione, e la capienza della pentola è piuttosto elevata, considerando che arriva a 3 litri in totale. Qui di seguito trovi anche la versione con diametro da 28 cm:

Per torte e ciambelloni, le dimensioni sono azzeccatissime, e naturalmente nessuno ti impedisce di usarla anche per la cottura della carne o per la pasta. Ricorda che è consigliabile evitare di alzare troppo la fiamma, per non correre il rischio di bruciare le tue preparazioni. Io l’ho provata per il ciambellone e devo dire che regala al dolce una sofficità superiore al canonico forno, e un gusto eccezionale.

PRO

  • Prestazioni eccellenti
  • Materiali certificati e sicuri
  • C’è lo spargifiamma nel set
  • Prodotto 100% made in Italy
  • Volume in litri elevato

CONTRO

  • Nessuno!

4. Pardini Forno Versilia In Alluminio Diametro 26 Cm

Il forno Versilia è una sorta di stampo per ciambella, che potrai dunque usare per cuocere le tradizionali torte della nonna o la ciambella di pane. Si tratta di un prodotto con un cono forato al centro, e con lo spargifiamma che dovrai sistemare fra il fuoco e la pentola. È chiaro che, avendo una forma così particolare, potrai utilizzarlo solo per le preparazioni di quel tipo, o per alimenti più piccoli come la carne: è un limite, ma soltanto se la acquisti senza averne la consapevolezza!

  • Struttura a ciambella
  • Materiali in alluminio
  • Fedele alle tradizioni
  • Diametro: 26 cm o 28 cm
  • Puoi usarlo anche in forno
  • Include lo spargi-fiamma

Anche questo forno di campagna è molto bello da vedere e con un sapore retrò e classico, ma potrai appunto usarlo soltanto per alcune preparazioni, per via della sua forma. Basta prenderlo in mano per rendersi conto della robustezza e della qualità dell’alluminio, che vince per via delle sue spiccate capacità di conduttività termica. Si tratta comunque di una stoviglia delicata, e ricordati che non potrai lavarla in lavastoviglie, perché potrebbe macchiarsi o rovinarsi. E il diametro? C’è anche una versione da 28 cm:

La confezione include lo spargi fiamma, la pentola a ciambella con un cono forato al centro e ovviamente il coperchio con i buchi lungo le bordature, per dissipare il calore in eccesso. La cottura viene sempre perfetta, ma ti suggerisco di evitare di alzare troppo le fiamme, e di tenerle al minimo. Lo spessore delle pareti è superiore alle medie (ed è un bene), e i manici in acciaio aggiungono pure un tocco di comfort. Infine, ricorda che il fornetto Versilia può essere usato anche dentro al forno tradizionale!

PRO

  • Modello per torte e pane
  • Qualità molto elevata
  • Prezzo competitivo
  • Spargifiamma in dotazione
  • Diametro da 26 o da 28 cm

CONTRO

  • Non c’è il manuale d’istruzioni

Come scegliere il fornetto estense

Ci sono una serie di fattori che ti consiglio di tenere a mente, prima di acquistare la tua prossima pentola forno. Ti parlo ad esempio dei materiali e degli accessori in dotazione, oltre alla presenza o meno dell’occhio sulla pentola. Ecco un piccolo approfondimento!

1. Materiali

Il coperchio a campana e la pentola che funge da base sono sempre in alluminio, e alle volte anche lo spargi-fiamma lo è. I modelli migliori, però, includono nella confezione uno spargi fiamma in acciaio inox, migliore sia per prestazioni che per durata, in quanto non si arrugginisce. Sappi comunque che tutte le componenti finiranno per macchiarsi, non per i cibi in cottura, ma per via dell’elevato calore: è del tutto normale.

2. Dimensioni

Proprio come accade con tutte le altre pentole, anche qui è importante valutare le misure, quindi il diametro. In vendita puoi trovare modelli con dimensioni diverse, da 26 centimetri di diametro fino ad arrivare oltre i 30. È chiaro che la scelta dipende sempre dalle quantità di cibo che vuoi cuocere, dunque dalle esigenze in termini di porzioni.

Come si usa la pentola fornetto

Per prima cosa devi prendere la pentola bassa che funge da base, con o senza manici, e con il grande foro centrale. Dovrai posizionare questa stoviglia al centro del fornello, e “riempire” il foro con lo spargifiamma incluso nella confezione. Spesso questo componente è dotato di piedini, per lasciare un po’ di spazio e per consentire al calore di penetrare meglio nel forno estense. In realtà puoi usare questo spargifiamma in 2 modi:

  • Piedini verso il basso: permetterai al calore generato dalla fiamma di entrare in modo massiccio dentro la pentola, per via dello spazio vuoto. È ideale per le cotture veloci, e che richiedono alti livelli di calore.
  • Piedini verso l’alto: sistemando la piastra con i piedi verso l’alto, chiuderai ogni fessura e quindi rallenterai l’ingresso del calore. Le temperature interne saranno più basse, quindi si tratta di un sistema perfetto per le preparazioni che richiedono una cottura più lenta e omogenea.

Naturalmente puoi abbassare o alzare il calore regolando la fiamma dal tuo piano cottura a gas, sebbene sia il caso di non alzarla mai troppo. Così eviterai di bruciare le preparazioni, anche perché ti assicuro che il forno, di suo, è in grado di raggiungere temperature molto elevate!

A questo punto, il mio consiglio è di piazzare sopra allo spargi fiamma una comune piastra radiante in ghisa, e magari aggiungere anche la griglia tonda in dotazione, o quella del microonde. Considera che la piastra dovrai acquistarla a parte, ma la trovi facilmente online:

Poi potrai sistemare sopra la griglia (o sopra la piastra in ghisa) la teglia circolare in alluminio in dotazione nella confezione. Qui il suggerimento è di coprirla con un po’ di carta forno.

In alcuni modelli trovi i vari accessori tutti inclusi nella confezione, dalle griglie di supporto fino ad arrivare alle tortiere. In questi casi non devi fare altro che sovrapporli, così da creare la tua torre. Se decidi di inserire 2 teglie, il supporto quadrato ti permetterà di metterle l’una sull’altra, così da separarle, e da ottenere due ripiani per due cotture diverse!

Alla fine del “montaggio”, ti ritroverai con una struttura rialzata dentro la base del forno estense. Lo scopo, in sintesi, è allontanare la teglia dalle fiamme del fornello, e avvicinarla al coperchio. In questo modo otterrai 4 vantaggi:

  • Allontanandola dalle fiamme, non brucerai la parte bassa della pietanza
  • Avvicinandola al coperchio, otterrai una bella doratura (ad esempio per il pane)
  • Il calore, che tende a salire, cuocerà in modo omogeneo l’alimento
  • Velocizzerai i tempi di cottura della pietanza

Poi ti basterà sistemare il coperchio a campana in alluminio del pentolone e aprire i fori in cima o mantenerli chiusi, in base alle tue esigenze di cottura. Infine, se hai acquistato un fornetto estense con occhio, potrai sbirciare all’interno della pentola e verificare così lo stato di cottura degli alimenti!

Altre informazioni utili

Anche se potrebbe sembrare scontato, è meglio precisarlo: queste stoviglie non sono assolutamente compatibili con i piani cottura a induzione. Viceversa, potrai utilizzarle su tutti gli altri piani, compresi quelli elettrici, in ghisa e in vetroceramica, quindi pollice in su per la versatilità.

E il lavaggio? Meglio procedere a mano, in quanto non possono essere lavate in lavastoviglie, dato che potrebbero rovinarsi. Infine, al primo utilizzo ti consiglio di lavare a fondo le componenti e di ungere l’interno e l’esterno con un po’ di olio o burro, e di lasciar riposare il tutto per 24 ore circa!

Ecco altri consigli che vorrei darti:

  • Procurati un termometro da forno, per controllare meglio la cottura
  • Non dimenticarti mai dello spargifiamma
  • Se senti un odore particolare la prima volta che lo usi, è normale
  • Impara a regolare la fiamma a seconda della cottura
  • I buchi vanno aperti solo verso la fine della cottura, per la doratura

Fornetti estensi più venduti

crediti immagine articolo: http://ortosulterrazzo.it/blog/che-castagnata-con-il-fornetto-estense/

Ultimo aggiornamento 2023-09-25 at 16:40 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API

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