Qual è la migliore sfogliatrice tirapasta e come sceglierla? Oggi ti darò tutte le informazioni che ti servono!
Se stai cercando di capire come scegliere la macchina sfogliatrice, allora sei nel posto giusto. Nella mia guida sulla macchina per la pasta ti ho già manifestato la mia preferenza per questo strumento classico ma immortale, e quindi ho deciso di dedicargli un capitolo a parte. In tanti, come me, amano cimentarsi fra i fornelli e dedicarsi alle preparazioni fai da te, dall’impasto fino ad arrivare alle forme che possiamo dargli.
Ecco che questo apparecchio, usato sin dall’era dei tempi (per così dire), sa come andare incontro ad ogni nostro desiderio!
Com’è fatta la macchina tirapasta
Noto semplicemente come tirapasta, questo strumento è una manna per chi ama le tradizioni e la cucina italiana. È un apparecchio tanto semplice quanto efficace, ma che sa anche andare incontro a chi desidera un pizzico di modernità. Di fatto, questo prodotto viene composto da una serie di elementi, che ti permettono di lavorare l’impasto stendendolo, e dandogli in seguito la forma che desideri. Quali sono le parti importanti dell’attrezzo in questione? Vediamole subito!
1. Sfogliatore
Per prima cosa troviamo la macchina per tirare la pasta vera e propria, quindi l’apparecchio che serve per dare all’impasto la forma di sfoglia, assottigliandolo. Come funziona? Tutto ciò viene reso possibile dalla presenza di due rulli paralleli, all’interno dei quali va sistemato appunto il pezzetto di impasto. Regolando la manopola apposita, possiamo decidere lo spessore da dargli, e possiamo ridurlo via via che lo lavoriamo, per renderlo sempre più sottile. In sintesi, questi rulli svolgono il compito che prima apparteneva al classico mattarello.
2. Morsetto di fissaggio
Il corpo metallico delle sfogliatrici va sempre fissato ai banchi di lavoro o ai tavoli, per assicurargli solidità, e per garantire la sicurezza di chi usa lo strumento. Questo viene reso possibile da un semplice morsetto di fissaggio.
3. Rullo da taglio (bigolo)
Lo scopo del rullo da taglio è dare alla sfoglia una forma ben precisa, così da ottenere ad esempio le fettuccine o le tagliatelle. Si tratta di un accessorio indipendente, che può essere montato nell’apposito alloggiamento del tirapasta. Questo significa che puoi trovare diverse tipologie di rulli, ognuno dei quali ti permette di ottenere un taglio diverso!
4. Manopola e motore
Questa macchina è elettrica o manuale? Calma e sangue freddo, e andiamo con ordine. Più avanti ti chiarirò questo aspetto, ma qui voglio iniziare con una premessa: tutte le sfogliatrici posseggono un foro dove va inserita una manovella, che userai per girare i rulli, quindi per assottigliare la sfoglia e per darle il taglio che desideri. Però è possibile comprare dei motori indipendenti da collegare al meccanismo al posto delle manovelle, che ti eviteranno il grosso della fatica. Alcuni modelli di tirapasta, poi, includono il motorino nella confezione!
Migliori sfogliatrici per pasta [RECENSIONI]
1. Marcato Classic Atlas AT-150-CLS Acciaio Cromato
Se stai cercando un’ottima macchina tirapasta, ma non hai intenzione di spendere troppi soldi, allora la Marcato Classic Atlas AT-150-CLS fa esattamente al caso tuo! Realizzata in acciaio cromato, questa macchina per tirare la pasta ti consente di ottenere 3 formati diversi: lasagne (150 millimetri), fettuccine (6 millimetri) e infine tagliolini (1,5 millimetri). Vediamo una piccola sintesi delle sue caratteristiche:
- 3 formati di pasta
- Regolatore dello spessore a 10 posizioni
- Possibilità di cambiare l’accessorio di taglio
- Possibilità di inserire il motorino (non incluso)
- Corpo in acciaio cromato e rulli in alluminio
- Manovella, manuale, morsetto e ricettario in dotazione
Inizio col dire che questo è un grande classico della cucina, ma anche particolarmente versatile, visto che in vendita trovi ben 13 accessori diversi per il taglio della pasta. In secondo luogo, i materiali sono resistenti e di ottima fattura: oltre al corpo in acciaio cromato e ai rulli in alluminio anodizzato, infatti, trovi anche i raschiatori e i pettini realizzati in resina polimerica. Questi materiali sono perfetti per proteggere la pasta da qualsiasi contaminazione di polveri metalliche dannose, e per garantire alla macchina una durata prolungata!
Io la uso spesso e posso assicurarti che il risultato finale è di grande livello, anche se ovviamente si parla di una sfogliatrice casalinga e non professionale. Il taglio della pasta è infatti privo di qualsiasi imperfezione, sempre omogeneo e bello anche da un punto di vista estetico! Poi, quando vorrai variare un po’ il menu, non dovrai fare altro che cercare l’accessorio giusto per il tipo di taglio che desideri, e in vendita ne potrai trovare addirittura 13. Infine, la pulizia dello strumento risulta facile e veloce, dato che basta usare un piccolo pennello (anche per i pettini, che potrai smontare).
PRO
- Materiali solidi e sicuri
- Versatilità da record
- 3 formati di pasta realizzabili
- Risultati di alta qualità
- 10 posizioni regolabili per lo spessore
- Facile da usare e da pulire
- Prezzo conveniente
- Espandibile con il motore (non incluso)
CONTRO
- Leggero disallineamento dei rulli ai valori di spessore più bassi
2. Imperia Titania Manuale con Manovella
La Imperia può diventare un’ottima alternativa alla Marcato Atlas (sebbene io suggerisca comunque quest’ultima). Le caratteristiche sono tutto sommato simili alla maggioranza di questi prodotti, e si tratta delle seguenti:
- Regolatore dello spessore (6 posizioni)
- Presenza della manovella per tirare la pasta
- Presenza del tagliatore per dare la forma alla pasta
- Morsetto, manovella e manuale inclusi
- Possibilità di acquistare altri accessori (non inclusi)
Anche la Imperia è una marca molto nota in questo settore, dunque ci troviamo di fronte ad un prodotto di buon livello e dal design classico. I due rulli possono essere regolati via via che procedi con l’assottigliamento dell’impasto, che avviene ovviamente girando l’apposita manovella. Quando raggiungi lo spessore desiderato, non devi fare altro che inserire la sfoglia nel rullo tagliatore, e scegliere se dargli la forma delle fettuccine o delle tagliatelle.
Considera che il tagliatore Duplex ti permette di realizzare soltanto 2 formati di pasta (fettuccine e tagliatelle), mentre i rulli per assottigliare la sfoglia hanno 6 livelli fra cui scegliere. Purtroppo il prezzo è abbastanza alto, anche a fronte delle sue caratteristiche: io personalmente mi sarei aspettato di meglio, ma non c’è dubbio che la Imperia resti comunque una delle migliori sfogliatrici per la pasta tradizionali. Quali sono le altre caratteristiche? Intanto la struttura in acciaio cromato, solida e sicura, e poi la facilità in sede di utilizzo e pulizia!
PRO
- 2 formati di pasta realizzabili
- 6 posizioni regolabili per lo spessore
- Semplice da usare e da pulire
- Corpo in acciaio cromato
- Espandibile con altri tagliatori
- Espandibile con il motore (non incluso)
CONTRO
- Prezzo abbastanza alto
- Pomello per la regolazione dello spessore delicato
3. Marcato Atlasmotor – Macchina per Pasta con Motore
Ed eccoci giunti ad un altro prodotto della Marcato, che unisce tutti i vantaggi del modello Atlas alla presenza del motorino elettrico PastaDrive, ma senza rinunciare all’opzione della manovella. Questo apparecchio, infatti, include entrambi, insieme al morsetto per fissarla al tavolo in caso di utilizzo senza il motore. E le caratteristiche tecniche?
- 3 formati di pasta
- Spessore regolabile in 10 posizioni (4,8 mm – 0,6 mm)
- Corpo in acciaio cromato e rulli in alluminio anodizzato
- Motore e manovella entrambi in dotazione
- Possibilità di espanderlo con 13 accessori
In sintesi, la Atlasmotor può essere utilizzata sia con il motore, sia con la manovella. Il primo ti dà la possibilità di velocizzare le operazioni di tiratura e di taglio della pasta, mentre la seconda ti permetterà di usare la macchina con gli accessori che non consentono l’uso del motore. Dunque, a livello di versatilità, questo apparecchio è il top assoluto! Per quanto concerne i formati, quelli realizzabili col tagliatore base sono 3: fettuccine (6 mm), tagliolini (1,5 mm) e lasagne.
I materiali sono come sempre ottimi, in acciaio cromato e con rulli in alluminio anodizzato, per evitare il rischio di contaminazione dell’impasto. Inoltre il motorino è facilissimo da installare e da usare, visto che basta inserirlo nell’attacco a baionetta e collegarlo alla rete elettrica. Fra le altre cose, il motore Pastadrive ha una forma ergonomica che ti consente di maneggiarlo con facilità. Oltre alla velocità di esecuzione, uno dei vantaggi del motore è il seguente: lavora da solo, e non hai la necessità di bloccare la macchina al tavolo con il morsetto!
PRO
- Motore e manovella inclusi
- Puoi realizzare 3 formati di pasta
- 10 posizioni regolabili per lo spessore
- Facile da usare e da pulire
- Materiali resistenti e sicuri al 100%
- Espandibile con altri tagliatori
- Grande velocità di esecuzione
CONTRO
- Motore un po’ rumoroso
- Velocità del motore non regolabile
Per chi proprio desidera andare al risparmio, ottenendo però un buon compromesso in termini di rapporto qualità prezzo, il consiglio è di provare la sfogliatrice per pasta della Navaris. In acciaio cromato e con 9 livelli di regolazione, è difficile trovare un prodotto così completo ma anche low cost!
- Possibilità di realizzare 3 formati di pasta
- Struttura solida in acciaio cromato
- Rullo per lo spessore regolabile (9 livelli)
- Morsetto e manovella inclusi
- Ricettario e istruzioni incluse (tedesco e inglese)
Partiamo dalla possibilità di sfruttare i rulli della Navaris per realizzare 3 diversi tipi di pasta: si tratta delle lasagne, delle tagliatelle e delle fettuccine, quindi si rimane nel classico. L’utilizzo è davvero semplice e immediato, e la qualità dei materiali sorprende, considerando quanto costa questo prodotto. Viene infatti realizzato in acciaio cromato, mentre i 3 rulli consentono una regolazione da 6,6 millimetri a 2 millimetri, per un totale di 9 spessori differenti. Da sottolineare la presenza dei piedini in silicone, che assicurano una maggiore tenuta al tavolo durante la lavorazione della pasta!
PRO
- La più economica sul mercato
- 3 formati di pasta realizzabili
- 9 posizioni regolabili per lo spessore
- Facile da usare e da pulire
- Grande tenuta (piedini antiscivolo e morsetto)
CONTRO
- Rotella per lo spessore delicata e non perfetta
- Ricettario e istruzioni non in lingua italiana
Sfogliatrice elettrica o manuale?
Come ti ho anticipato, sappi che hai la possibilità di portarti a casa un attrezzo molto versatile. Di base funziona manualmente, quindi con la manopola per far girare i rulli, ma questa può essere sostituita all’occorrenza da un motorino elettrico, che li farà ruotare per conto tuo. In vendita puoi trovare dei tirapasta manuali con o senza motorino incluso nella confezione: ad ogni modo, se non è presente, potrai acquistarlo a parte quando ne sentirai l’esigenza!
Quale dei due preferire? Naturalmente, potendoselo permettere, l’aggiunta del motore facilita di molto le cose: niente indolenzimenti a braccia e spalle, e tanto tempo risparmiato. È innegabile che si tratti di un extra costoso, ma il mio consiglio è di pensarci, perché si ripaga da solo nel breve termine. Per farti un esempio concreto, io lo uso tutte le volte che devo stendere grandi quantità di pasta per le cene con i miei amici o parenti!
Prima di proseguire, sappi che in vendita si trovano anche modelli di sfogliatrici interamente elettrici, con un motore situato all’interno dell’apparecchio, e che non può essere smontato. Hanno un prezzo più alto e velocizzano ancor di più le operazioni, ma non sono indispensabili: con un po’ di pratica, imparerai che chi fa da sé, fa per tre (e spende meno 😉).
Nota: sappi che in alternativa potrai comprare anche una impastatrice planetaria con sfogliatrice, ottima per avere al tuo fianco un elettrodomestico multiuso!
1. Tirare la pasta con i rulli manuali
Lo facevano le nostre nonne e continuano a farlo ancora oggi, quindi la manualità conserva ancora quel suo fascino che non andrà mai in soffitta. Nessuno nega che sia faticoso, e che serva comunque della pratica: la sfoglia va infatti accompagnata, e nel mentre dovrai girare la manovella, cercando di ottenere un risultato bello anche a vedersi. Però la possibilità di modificare lo spazio fra i rulli, e dunque lo spessore della pasta, facilita la vita.
2. Tirare la pasta con il motorino
Il motore, come detto, è utilissimo perché automatizza la rotazione dei rulli, e di riflesso tu non dovrai fare altro che concentrarti sull’accompagnamento della sfoglia, perché a dare il ritmo ci penserà lui. Una volta selezionato lo spessore che desideri, ti basta montare il motorino, collegarlo ad una presa elettrica, avviarlo, passare l’impasto e poi ricominciare con il prossimo pezzo. Considera che di solito questi motori hanno anche una modalità a intermittenza, pensata per i ravioli!
Quale preferire, fra la sfogliatrice elettrica e quella manuale? In realtà ti ho già dato la risposta! La seconda è meno costosa e quindi adatta per budget ridotti, e quando non hai l’esigenza di tirare tonnellate di pasta perfetta. Il motorino addizionale, invece, è indispensabile per chi deve filare grandi quantità di impasto, e per chi deve badare anche al lato estetico. In altre parole, le cucine professionali non possono farne a meno, e lo stesso vale per chi preferisce usare questo strumento per le cene con tante persone.
Regolazione dello spessore
Come ti ho anticipato poco sopra, ogni macchina tirapasta ti consente di regolare la distanza fra i due rulli principali, dunque lo spessore che darai alla sfoglia. Questo avviene per merito di una manopola situata vicino ai rulli, ma è importante che siano presenti più livelli selezionabili, per una questione di versatilità dell’apparecchio. In genere si trovano dai 6 ai 10 livelli impostabili, nei prodotti di fascia media o alta, mentre in quelli low cost è possibile che ne troverai meno.
Più opzioni hai, più quell’apparecchio si rivelerà versatile, perché vorrà dire che potrai preparare sia la pasta lunga e molto sottile (come le tagliatelle), sia quella più grossa e piena (come le pappardelle). Considera che in media la sfogliatrice per pasta consente di regolare uno spessore dai 4,8 millimetri agli 0,6 millimetri, come nel caso della Marcato Classic Atlas AT-150-CLS, quella che uso io!
Formato di pasta
Naturalmente la tipologia di pasta che puoi fare in casa dipende sempre dall’accessorio da taglio che userai, la cui struttura ricorda un parallelepipedo.
La maggior parte delle sfogliatrici tirapasta include un singolo tagliatore, che può però consentirti di ottenere svariate forme, a seconda della scanalatura che userai. Ognuna di queste, infatti, integra dei dentini posizionati in maniera diversa. Ti faccio qualche esempio: la Marcato 150 versione base ti consente di fare le lasagne (150 millimetri di larghezza), le fettuccine (6 millimetri) e i tagliolini (1,5 mm).
Poi potrai comprare anche altri tagliatori, come nel caso dell’accessorio che ti consente di preparare i bigoli. Uno dei miei preferiti è l’accessorio Marcato per la preparazione dei ravioli che costa il doppio rispetto agli altri, ma che è davvero pazzesco!
Peso, dimensioni e materiali
Anche se l’aspetto potrebbe farti credere che sono pesanti, in realtà non è così. Anzi, i modelli di sfogliatrice tirapasta pensati per un uso domestico sono molto compatti, e raramente superano i 5 chilogrammi (in media 2,5 chili). Il tutto a dispetto del corpo principale in acciaio cromato, che fra le altre cose è ottimo anche per una questione igienica, e infatti viene usato in tutte le cucine professionali.
L’acciaio garantisce poi una lunga durata al prodotto e, a differenza dei meccanismi in plastica, non si danneggia facilmente con l’uso prolungato. Di conseguenza, ti consiglio di evitare i prodotti economici con troppe sezioni plastiche, perché si romperanno dopo poco tempo. Infine, le dimensioni, che di solito sono intorno ai 20 x 20 x 18 centimetri!
Come usare la macchina per tirare la pasta
La prima cosa che devi fare è montarla, e ti assicuro che è un gioco da ragazzi. Dopo aver aperto la confezione, dovrai prendere la base dello sfogliatore e fissarla al tavolo usando l’apposito morsetto in dotazione. A questo punto arriva il momento di inserire la manovella o il motorino elettrico, e qui dovrai obbligatoriamente interrompere, perché c’è l’impasto da preparare! Ricorda che la sfogliatrice casalinga a rullo non lo fa al posto tuo 😊
Con l’impasto già pronto, prendine un pezzo, schiaccialo con i palmi e lavoralo con un po’ di farina, dopodiché passalo fra i rulli e inizia a girare la manovella. Se posso darti un doppio consiglio, butta questa prima “prova” per una questione di igiene, e poi spargi della farina sul rullo, per ammorbidire il passaggio della pasta.
Prendi una seconda pallina di impasto, rullala, piegala in due sovrapponendo le due metà e passala fra i rulli, ripetendo l’operazione. Naturalmente il tuo scopo dev’essere questo: assottigliarla fino a quando non avrà raggiunto lo spessore desiderato.
A tal proposito, è giunta l’ora di impostare la manopola dello spazio fra i rulli in posizione 2, per diminuire lo spessore della sfoglia, e poi su 3, su 4 e via discorrendo… sempre in base alle tue necessità!
Ora puoi spostare la manovella dall’alloggiamento dei rulli primari al foro che trovi sull’accessorio da taglio, che dovrai montare a sua volta sulla sfogliatrice tirapasta. Inserisci la sfoglia e inizia a girare, così da mettere in moto i dentini del parallelepipedo, e da dare la forma desiderata alla pasta.
Ricordati di accompagnarla con il dorso o il palmo dell’altra mano, nel mentre che procedi, o di aiutarti con una bacchetta dell’essiccatore per pasta (la soluzione più pratica in assoluto). Se usi il motorino, invece, dovrai soltanto tenere la pasta quando questa viene sagomata.
Et voilà, il gioco è fatto! 😉
Come pulire la macchina sfogliatrice
Dopo aver usato la tua macchinetta per la pasta, ricordati di pulirla, per garantirle una vita più lunga e un funzionamento ineccepibile. Cosa devi fare? Semplicissimo: devi prendere un pennello e usarlo per spolverare i rulli lisci dello sfogliatore, e poi fare la stessa cosa con il rullo dell’accessorio da taglio.
Nel secondo caso, per smontarli ti basta sfilare la bacchetta metallica che lo tiene fermo, e usarla per estrarlo, incastrando una delle sue sommità in mezzo alla sezione circolare ora vuota. Credimi, è più semplice farlo che dirlo a parole!
Puoi usare l’acqua per lavare via i residui di impasto? Meglio evitare, per via dell’umidità e della possibilità di attaccare ancor di più i pezzetti. Per toglierli, è meglio individuarli e poi eliminarli con uno stuzzicadenti o un bastoncino di legno, così da liberare anche gli angolini più difficili.
Cos’è l’accessorio tirapasta?
Probabilmente ti capiterà – o ti è già capitato – di leggere in giro dell’esistenza di un accessorio tirapasta. Voglio concludere questo articolo spiegandoti cos’è: in pratica, si tratta di un prodotto pensato appositamente per le impastatrici planetarie, che va agganciato al corpo di questo elettrodomestico. Di fatto è identico al macchinario vero e proprio, comprende la possibilità di regolare i livelli dello spessore, ed è ottimo per stendere le lasagne. Però, al contrario dell’attrezzo di cui ti ho parlato oggi, non può essere usato da solo!
Sfogliatrici più vendute
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Ultimo aggiornamento 2023-09-25 at 15:16 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API