Stai cercando la migliore pietra lavica per barbecue a gas o a carbone? Qui trovi le mie recensioni e una comoda guida alla scelta!
Le lastre in pietra lavica sono un’ottima soluzione per dare una marcia in più alla tua bistecca, così da sfruttare al meglio il tuo barbecue. Si tratta di un materiale con alcune peculiarità quasi uniche nel suo genere: è infatti in grado di accumulare e di trattenere il calore, per poi rilasciarlo in maniera omogenea a diretto contatto con l’alimento. Questo ti consente di ottenere una cottura molto più uniforme, anche perché il calore viene trasmesso alla carne in modo lento e controllato.
Cos’è la pietra lavica e quali sono le sue proprietà?
Partiamo subito da una premessa: le pietre in questione vengono realizzate a partire dal materiale di origine lavico prodotto dai vulcani. Per farti un esempio, in Italia le piastre più apprezzate sono quelle in pietra lavica Etna, decisamente superiori alle altre.
Come vengono realizzate queste lastre? Gli esperti prelevano delle rocce di magma e in seguito le lavorano, levigandole e dando loro l’aspetto di una vera e propria piastra. In certi casi le pietre, una volta piallate e sagomate, vengono incise internamente poco prima del bordo. Lo scopo è creare una scanalatura in grado di accogliere i grassi di cottura, evitando che possano fuoriuscire dalla lastra finendo sulla fonte di calore (cosa che causerebbe la produzione di fumo).
Ci tengo a precisare sin da subito un altro dettaglio importante. Alle volte queste pietre vengono assemblate insieme ad una struttura metallica che funge da sostegno, nel caso volessi piazzarle sopra il fuoco vivo ma a debita distanza. Ecco: assicurati che la pietra possa essere staccata dal sostegno, sennò non potrai utilizzarla sul piano del tuo BBQ!
Ecco una piccola sintesi dei vantaggi:
Rilascio graduale del calore |
Cottura sempre uniforme |
Ottime proprietà antiaderenti |
Gusto pieno e succoso |
Produce pochissimo fumo |
Compatibile con forni e fornelli a gas |
1. Cottura omogenea
Le proprietà di questo materiale, come ti ho anticipato, sono davvero eccezionali. Per prima cosa, le piastre – così come le bistecchiere in pietra lavica – hanno una conducibilità termica molto elevata: vuol dire che si riscaldano e nel mentre trattengono il calore, per poi rilasciarlo gradualmente a contatto con la bistecca, il pesce o le verdure. Questo ti permetterà di ottenere una bistecca cotta a puntino, succosa e tenera, e mai bruciata, perché il calore si propaga in modo omogeneo su tutta la superficie dell’alimento, evitando pericolosi sbalzi termici.
2. Proprietà antiaderenti
La pietra lavica per barbecue è antiaderente, il che vuol dire che ti consente di preparare la tua fetta di carne (o altro) senza utilizzare grassi od olii aggiunti. In sintesi, otterrai una cottura molto più sana e salutare, rispetto ad altri metodi di preparazione. Cosa le rende antiaderenti? La carne stessa, dato che il rilascio dei suoi succhi lubrifica costantemente la pietra, impedendo alla bistecca di attaccarsi e dunque di bruciarsi. Per impedire alle verdure di incollarsi, invece, basta spennellarle con un po’ di olio!
3. Gusto pieno e saporito
Inoltre, questa proprietà evita la dispersione dei succhi, che restano a contatto con la bistecca, così da evitare che possa diventare secca e stopposa. Considera poi che, grazie alla piastra in questione, otterrai degli enormi vantaggi anche in termini di gusto: il sapore della carne cotta su pietra magmatica, infatti, non è solo più saporito, ma ha pure un piacevolissimo retrogusto di affumicatura.
4. Scarsa produzione di fumo
Un’altra qualità delle piastre in roccia magmatica è la scarsissima produzione di fumo, la cui quantità dipende comunque dal tipo di alimento che preparerai. È chiaro che le carni molto grasse tendono a produrne di più, mentre carni magre come il pesce quasi per niente. Ad ogni modo, si tratta di fumo bianco e non nero, dovuto al rilascio del vapore acqueo!
5. Elevata versatilità
Una pietra lavica per barbecue a gas o a carbone è compatibile anche con i classici fornelli a gas, e potrai utilizzarla pure nei forni, dato che resiste a temperature elevatissime. Non a caso, c’è chi usa le pietre laviche per la cottura della pizza nel forno, ottenendo dei risultati strepitosi, per via delle proprietà di conducibilità termica analizzate poco sopra. Lo stesso discorso vale per la cottura del pane, insieme a tanti altri alimenti.
Migliori pietre laviche per barbecue [RECENSIONI]
1. Etna Stone & Design Lava Grill per Barbecue e Forno
Non c’è alcun dubbio: la Etna Stone è una delle migliori perle della mia collezione. Questa pietra in materiale lavico ha infatti tutte le caratteristiche giuste per essere considerata una delle più performanti per la cottura nei barbecue. Per prima cosa, ha uno spessore più alto delle medie (2 cm), e questo la contraddistingue dalle piastre di scarsa qualità. In secondo luogo, le sue proprietà conduttive del calore sono eccellenti!
Attualmente non disponibile!
- Pietra lavica proveniente dall’Etna
- Misure: 60 x 30 centimetri
- Spessore: 2 centimetri
- Scanalature laterali per i succhi
- Diverse misure disponibili
Ti innamorerai di questo oggetto sin dal primo utilizzo, perché noterai che la bistecca farà un clamoroso salto di qualità, in termini di cottura, di consistenza e ovviamente di gusto. Si tratta poi di una lastra super versatile, senza supporti, che potrai usare non solo sul BBQ ma anche sui fornelli a gas e nel forno. Per quanto riguarda gli alimenti, la Etna Stone rende al massimo con la carne, con il pesce, con le verdure e persino con pani e pizze.
Il materiale lavico proviene direttamente dalle rocce magmatiche dell’Etna (eruzione del 1870), quindi si tratta di un prodotto totalmente italiano, rifinito artigianalmente. Considera poi che questa lastra, essendo del tutto naturale, non rilascia elementi dannosi come il PFOA durante la fase di cottura. Quali sono le altre caratteristiche? La qualità della levigatura del piano è eccellente, e la struttura ha anche le scanalature laterali.
Queste, come ti ho spiegato, sono molto importanti dato che impediscono ai succhi e agli umori della carne di finire sulle braci o sull’elemento riscaldante. Cosa che poi finirebbe per creare il fastidioso fumo nero. Sappi anche che è antiaderente, e che non richiede un trattamento ad olio, ma come ogni altra pietra per barbecue teme gli shock termici, quindi non puoi lavarla sotto l’acqua tiepida quando è ancora calda. Infine, è disponibile in diverse misure!
Anteprima | Prodotto | Voto | Prezzo | |
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PRO
- Spessore superiore alle medie
- Pietra etnea 100% naturale
- Made in Italy e artigianale
- Ci sono le scanalature per i succhi
- Compatibile con forni e fornelli
CONTRO
- Teme le variazioni termiche
2. My Friend Sicilia Lastra in Pietra Lavica Etnea per BBQ
Nella lista delle migliori pietre laviche per barbecue a gas e a carbone non potrei non inserire questo prodotto della My Friend Sicilia. Le sue caratteristiche sono molto simili al modello precedente, considerando che ha uno spessore di 2 centimetri, però ha delle misure più contenute (39 x 35 centimetri). Si tratta di una piastra liscia realizzata in roccia proveniente dal magma del vulcano Etna, e con superficie levigata.
- Pietra lavica etnea
- Misure: 35 x 35 centimetri
- Spessore: 2 centimetri
- Non ha le scanalature
Le sue performance sono ottime, e non potrebbe essere altrimenti, dato il materiale che la My Friend Sicilia ha utilizzato. Naturalmente è super versatile, perché potrai usarla non solo sui barbecue ma anche nel forno o sopra i fornelli. Le sue misure più contenute la rendono infatti particolarmente adatta per un utilizzo più vario, quindi se hai un BBQ con un piano più piccolo. Inoltre, questo modello è compatibile con la cottura di pani e pizze!
La pietra è naturale al 100%, priva di qualsiasi trattamento chimico o rivestimento nocivo, e quindi è una totale certezza per la sicurezza a contatto con i cibi. Ha l’unico difetto di non possedere le scanalature, ma per il resto è quasi perfetta: la cottura della carne è davvero straordinaria, non produce fumi fastidiosi e garantisce una trasmissione del calore lenta e molto omogenea. Infine, è totalmente antiaderente e riesce a trattenere il calore per diverso tempo dopo aver spento il BBQ.
Ricorda comunque che la pietra lavica per barbecue a carbone o a gas teme gli shock termici, e questa lastra della My Friend Sicilia non fa di certo eccezione. Inoltre, ti sconsiglio di lavarla con detergenti aggressivi, perché potresti rovinarla!
PRO
- Ottimo spessore della lastra
- Pietra etnea 100% naturale
- Antiaderente ma senza rivestimenti
- Dimensioni compatte e versatili
- Non produce fumi
CONTRO
- Teme gli shock termici (come sempre)
- Non ha le scanalature per i grassi
3. Fonderia Bongiovanni Piastra in Pietra Lavica Naturale
La Fonderia Bongiovanni è uno dei marchi più noti nel settore, e questa ottima pietra per barbecue a gas lo conferma. Ci troviamo infatti di fronte ad una lastra antiaderente al 100%, in materiale vulcanico e del tutto naturale, dunque senza rivestimenti. Le misure di questo particolare modello sono da 50 x 40 centimetri, ma il catalogo di Fonderia include anche altre dimensioni più grandi o più piccole.
- Pietra lavica naturale
- Misure: 50 x 40 centimetri
- Spessore: 2 centimetri
- Ha le scanalature laterali
Le proprietà di immagazzinamento del calore sono eccellenti, con una cottura sempre uniforme delle bistecche e degli altri alimenti, e con un rilascio del calore controllato e lento. Essendo una piastra top gamma, ha uno spessore di 2 centimetri ed è in grado di esaltare il sapore dei cibi, evitandoti fra l’altro di usare ingredienti come l’olio e altri grassi. In sintesi, è uno strumento ideale per chi desidera una cucina più salutare!
A differenza di altri modelli, poi, questa lastra in pietra lavica include nella confezione un libretto di istruzioni che ti spiega per filo e per segno come utilizzarla. Fra poco te lo spiegherò anch’io, ma qui ci tengo a sottolineare quanto sia importante trattare queste pietre nel modo corretto, per evitare di rovinarle. Infine, la struttura ha delle scanalature laterali piuttosto profonde (ed è un bene).
Condivide comunque i medesimi limiti di qualsiasi pietra di questa tipologia. Nello specifico, non puoi lavarla quando è rovente perché rischieresti di creparla, e non puoi usare detergenti chimici, perché è porosa e li assorbirebbe. Inoltre, ti sconsiglio di metterla a diretto contatto con le fiamme alte, perché potrebbe danneggiarsi!
Qui trovi la lista delle altre misure disponibili:
Anteprima | Prodotto | Voto | Prezzo | |
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PRO
- Spessore elevato (2 cm)
- Priva di rivestimenti
- Materiale magmatico antiaderente
- Ottima per esaltare il sapore
- Profonde scanalature laterali
CONTRO
- Teme gli shock termici improvvisi
Come usare la pietra lavica per barbecue
Ci sono sostanzialmente due modi per utilizzare queste piastre. Potresti infatti metterla fra i bruciatori e la griglia di metallo, di fatto sostituendo i ciottoli in materiale magmatico che di solito si utilizzano nei barbecue a gas con pietra lavica. In alternativa puoi sistemarla direttamente sulla griglia, se preferisci la cottura a contatto diretto con la carne o con gli altri alimenti (come faccio io, ad esempio).
Sappi che queste pietre impiegano un po’ di tempo per riscaldarsi, dunque dovrai concedere loro qualche minuto. Il mio consiglio è di accendere il barbecue con la piastra posizionata e di attendere circa 40 minuti, per farla entrare in temperatura. A quel punto potrai finalmente piazzare la carne, le verdure o qualsiasi altro alimento sulla pietra, ottenendo così un risultato eccezionale!
Come ti ho già accennato, queste pietre trattengono il calore e lo rilasciano in maniera graduale, dunque restano calde anche dopo aver spento il BBQ. Di solito una lastra di 2 cm di spessore resta calda fino a 30 minuti dopo, ma ci sono anche delle pietre più spesse che mantengono il calore oltre i 60 minuti. Infine, ricorda che – essendo antiaderenti – non ti costringono ad usare olii o grassi per la cottura.
Come si usa la pietra lavica per barbecue, per ottenere una cottura perfetta della carne? Intanto la bistecca va girata soltanto 1 volta, quando arriva a metà della cottura. Capire quando arriva questo momento non è difficile: se noti affiorare in superficie i succhi della carne, significa che la base è stata cotta, e che quindi puoi girarla per cucinare anche la parte superiore.
Quando giri la carne o qualsiasi alimento, occhio a non rigare la pietra. Per questo non dovresti mai usare strumenti appuntiti o metallici, optando per una paletta in legno o realizzata in materiali come il silicone. Cosa succede se si graffia la pietra? Non è solo una questione di estetica, dato che i danni possono impedirle di funzionare a dovere!
C’è un’altra informazione che devi leggere con attenzione: meglio evitare il contatto diretto delle fiamme con la lastra, perché potrebbe creparsi. Per questo motivo, ti consiglio di mantenerle sì accese, ma ad un’altezza media. Volendo puoi utilizzarla anche sui comuni fornelli a gas, ma in tal caso devi usare uno spargifiamma, per assicurare un riscaldamento omogeneo della piastra!
Come pulire la pietra lavica per barbecue
Si tratta di un materiale molto poroso, di conseguenza tende ad assorbire qualsiasi sostanza. Questo significa che la lastra va pulita tassativamente dopo ogni utilizzo, e senza usare detergenti o detersivi, perché finirebbero per impregnarla e per renderla inservibile. Il consiglio che ti do è di pulirle usando rimedi casalinghi come l’aceto, il bicarbonato e il succo di limone, ottimo per eliminare anche gli odori e le contaminazioni dovute ad esempio alla cottura del pesce.
In secondo luogo, per togliere le incrostazioni, potresti usare un panno ruvido in combinazione con le sostanze che ti ho elencato poco sopra. Ti ripeto: non utilizzare mai pagliette o altri materiali troppo ruvidi o metallici, perché in caso contrario correresti il pericolo di graffiarla. Un altro sistema per togliere le incrostazioni è il seguente: puoi spargere del sale grosso sulla pietra e usare un panno per frizionarla, così da ottenere un “effetto scrub” efficace ma rispettoso della lastra.
Una volta lavata alla perfezione, potrai finalmente asciugarla con della carta cucina o un panno pulito e asciutto, e infine conservarla. Per quanto concerne la conservazione, ti suggerisco di sistemarla in verticale, facendo in modo che sia molto stabile, per evitare qualsiasi caduta. Considera poi che la piastra, temendo gli shock termici, va pulita e lavata SOLTANTO dopo essersi raffreddata. Se non seguirai questa indicazione, la pietra (essendo molto delicata) si spaccherà in due!
Pietre laviche per barbecue più vendute
crediti immagine articolo: saleecuorebarbecue.it/prodotto/applicazione-pietra-lavica/
Ultimo aggiornamento 2023-09-25 at 16:17 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API