Stai cercando la migliore mini affettatrice elettrica piccola? Leggi le mie recensioni, le mie opinioni e la guida alla scelta!
Chiamala mini affettatrice, ma non sottovalutarla mai, perché ci troviamo di fronte ad un elettrodomestico piccolo ma potente, e soprattutto super utile in casa. Grazie a lei potrai tagliare la qualsiasi, dalle verdure ai salumi, passando anche dai formaggi e dalla frutta, e lei non ti deluderà mai. Sappi naturalmente che parliamo pur sempre di un elettroutensile domestico, di conseguenza non potrà vantare le caratteristiche di uno professionale. Di contro, essendo molto compatta e alle volte richiudibile, occuperà pochissimo spazio e potrai conservarla senza troppi sforzi.
Caratteristiche di un’affettatrice elettrica piccola
Per prima cosa, sappi che il principio di funzionamento è identico ad una classicissima affettatrice elettrica. Vuol dire che troverai un motore di una certa potenza e un cavo da collegare ad una presa di corrente, per alimentare la rotazione della lama, che avrà appunto il compito di tagliare gli alimenti. Sarà anche presente una rotella, che ti darà la possibilità di regolare la lama, così da decidere la grandezza delle fette (più o meno sottili). Inoltre, troviamo il classico piano di appoggio mobile, che può essere spostato avanti e indietro, ma non troviamo quello fisso dall’altro lato: essendo piccole, non c’è lo spazio per sistemare il piatto per le fette appena tagliate.
Alle volte è presente anche una leva dotata di dentini, che serve per bloccare l’alimento sul piatto mobile, così da evitare che possa muoversi quando incoccia contro la lama. È un extra molto utile, in quanto ti garantirà un taglio più preciso ad esempio del prosciutto crudo o dei formaggi. Una volta tagliata, la fetta uscirà dall’altro lato della scocca che ospita la lama, e a quel punto potrai afferrarla con la pinzetta apposita, spesso in dotazione nel pacco. Infine, le lame in dotazione possono essere lisce o seghettate: le prime servono per affettare i salumi, le seconde per tagliare il pane!
Quali sono le caratteristiche tecniche di un’affettatrice domestica piccola? Di solito il motore ha un wattaggio che va dai 150 ai 200 W, e delle dimensioni logicamente compatte, mentre la lama ha un diametro intorno ai 19 centimetri. Per quel che riguarda la regolazione della lama, il taglio può essere settato fino ad un massimo di 15 centimetri circa. Quasi sempre c’è un carter trasparente in plastica che ti aiuterà a spostare il piatto mobile proteggendo la mano. La lama può essere smontata rapidamente, così da facilitare le operazioni di pulizia, mentre sia il disco di taglio sia la scocca esterna sono in acciaio inox.
Migliori mini affettatrici piccole [RECENSIONI]
1. RGV Olympia Affettatrice 25 GL Argento
Se stai cercando la migliore mini affettatrice, ma non “eccessivamente” mini, allora questo modello della Olympia potrebbe fare proprio al caso tuo. La lama in acciaio temprato, rettificato e cromato arriva infatti ad un diametro di 25 centimetri, ma l’elettrodomestico è comunque molto compatto e quindi adatto anche per le cucine piccole e per chi ha poco spazio. La struttura è in alluminio pressofuso e questo premia la leggerezza, mentre il motore ha una potenza pari a 140 watt.
- Potenza: 140 watt
- Diametro lama: 25 cm (liscia)
- Regolazione spessore: da 0 a 16 mm
- Extra: leva pressa-pezzo
Si tratta di un modello dotato di tutti gli optional fondamentali, come nel caso della paratia in plastica trasparente e della leva con i dentini che serve per bloccare il pezzo da tagliare. Le sue performance? È ottima anche con gli alimenti con una consistenza un po’ più “cicciona”, e taglia perfettamente i salumi: un vantaggio che non sempre ritroviamo nelle affettatrici piccole. In secondo luogo, la RGV Olympia monta una ventola che impedisce al motore di surriscaldarsi, ed è italiana al 100%.
Inoltre, ti consente di regolare lo spessore delle fette, da un minimo di 3 millimetri circa fino ad un massimo intorno ai 16 millimetri. Di conseguenza, ti dà la possibilità di tagliare delle fette molto sottili, proprio come avverrebbe in salumeria. Il piatto d’appoggio misura 41,5 x 26,3 cm, ed è davvero facile da usare, adatta anche a chi non ha mai avuto a che fare con una qualsiasi affettatrice.
Per quel che riguarda le prestazioni, è ottima non solo coi salumi ma anche per il taglio dei formaggi e del pane, oltre che della carne. Sappi però che nel pacco è presente solo la lama liscia, e se desideri quella con i dentini dovrai acquistarla a parte. La lama è comunque professionale, in quanto essendo stata rettificata al cromo dura di più e perde il filo meno rapidamente rispetto ad altre. Se proprio devo trovare un difetto, non rende al meglio con le verdure tenere, ma si tratta di dettagli!
2. Graef S11003 Red Compatta 170 Watt
Piccola, compatta, efficiente e super bella. Questo modello della Graef a mio avviso rientra di diritto nella lista delle migliori affettatrici elettriche piccole. Ha tutte le caratteristiche giuste al posto giusto, e di fatto non ha difetti, se non consideriamo un prezzo di certo non economico (ma vale anche per il modello precedente). La potenza è decisamente ok, con un motore da 170 watt, e lo stesso dicasi per la manopola che ti consentirà di regolare lo spessore delle fette, fino ad un massimo pari a 20 millimetri.
- Potenza: 170 watt
- Diametro lama: 17 cm (ondulata)
- Regolazione spessore: da 0 a 20 mm
- Extra: paratia spingi-pezzo
Per quel che riguarda la lama, è in acciaio e si tratta di un disco ondulato da 17 centimetri, di conseguenza è ottimo per affettare in maniera precisa anche gli alimenti più spessi, inclusi i salumi oltre al pane. La scocca esterna in metallo è molto robusta, il motore abbastanza silenzioso e c’è anche un sistema di sicurezza, che impedisce il rischio di incidenti. Non è presente la leva blocca-pezzo, ma c’è una piastra/paratia che svolge il medesimo compito, solo in maniera diversa.
La lama può essere smontata rapidamente e senza sforzo, così potrai pulire tutte le componenti in modo pratico e sicuro. E le prestazioni? È spettacolare sia coi salumi, sia col formaggio, sia col pane… e affetta bene anche gli alimenti abbastanza duri, senza mai fallire in termini di precisione del taglio. Inoltre, considera che non pesa molto (4 chili circa), e che può contare su una stabilità sul piano di lavoro davvero eccellente.
Io l’ho testata personalmente e devo dire che è davvero eccelsa per i tagli sottili, sebbene ovviamente fatichi nello scendere al di sotto dei 2 millimetri di spessore. Pur non essendo enorme, la slitta ha delle misure buone, pari a 22 x 16 cm (lunghezza x larghezza). E nel pacco troverai anche le istruzioni in italiano, che non guastano mai!
3. Anescra Affettatrice Piccola 200 W 2 Lame
Scendiamo un po’ col prezzo ed entriamo nel settore delle mini affettatrici di fascia media, con questo modello della Anescra. Si tratta di uno dei più potenti in circolazione, data la presenza di un motorino da 200 watt, e nel pacco troverai non 1 ma 2 lame: si tratta della classica liscia e del disco dentato od ondulato, che invece serve per affettare gli alimenti più duri e consistenti (come nel caso del pane ad esempio).
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- Potenza: 200 watt
- Diametro lame (2): 19 cm (ondulata e liscia)
- Regolazione spessore: da 0 a 15 mm
- Extra: paratia spingi-pezzo
Le lame sono entrambe in acciaio inox e hanno un diametro pari a 19 centimetri, mentre la manopola centrale ti consente di regolare lo spessore fino ad un massimo di 15 millimetri. Così come nel modello precedente, anche in questo caso troviamo la piastra per spingere il pezzo contro la vela, e non la leva dentata, ma è ugualmente efficiente. La scocca è stata realizzata in alluminio pressofuso, dunque l’apparecchio non è molto pesante, al punto che non arriva nemmeno a 4 chilogrammi.
Quali sono le altre caratteristiche da sottolineare? L’affettatrice elettrica piccola di Anescra è molto precisa in sede di taglio, anche quando realizzi fette molto piccole. Non è però presente la ventola, dunque dopo 5 minuti di lavoro continuativo ti converrà concederle una pausa, per evitare di surriscaldare il motore. La stabilità è ottima per via dei piedini a ventosa, che impediscono al corpo macchina di scivolare quando affetti gli alimenti.
In secondo luogo, sia la lama sia lo spingi-pezzo sono removibili e quindi molto facili da pulire. Inoltre, questo modello dimostra di essere molto efficace anche quando taglierai alimenti abbastanza duri, come nel caso del formaggio stagionato, del pane e della pancetta. Non è molto silenzioso ma si tratta di un limite che possiamo accettare, e nel campo delle affettatrici domestiche è indubbiamente una delle migliori!
4. Ritter Fondo 1 Affettatrice Motore ECO 65 W
Anche in questo caso non ci troviamo di fronte ad un modello economico, ma se vuoi affettare bene salumi, pane, formaggi e quant’altro ti consiglio di non andare al risparmio. La Ritter Fondo 1 prova il detto popolare: chi più spende, meglio spende. Questo per via del fatto che la sua lama da 17 centimetri di diametro, a filo ondulato e non liscio, ti dà la possibilità di affettare con estrema precisione qualsiasi alimento.
- Potenza: 65 watt
- Diametro lama: 17 cm (ondulata)
- Regolazione spessore: da 0 a 20 mm
- Extra: paratia spingi-pezzo
Questa affettatrice domestica piccola non teme infatti né i formaggi duri, né i salumi molto compatti, né gli alimenti morbidi (anche se in tal caso dovrai spingere un po’ di più). Se preferisci fare meno fatica con i cibi morbidi, puoi acquistare a parte la lama a filo liscio, che purtroppo non è inclusa nella confezione. Non farti ingannare dalla bassa potenza del motore (65 watt), perché si tratta di un modello a risparmio energetico, efficace in sede di taglio tanto quanto gli altri che ho recensito oggi.
Per quel che riguarda le altre caratteristiche tecniche, hai l’opportunità di regolare lo spessore delle fette fino ad un massimo di 20 millimetri, mentre il peso non supera i 3,8 chilogrammi. Considera inoltre che la Ritter Fondo 1 è un modello con lama inclinata, dunque sfrutta la forza di gravità per far cadere le fette appena tagliate, e ciò ti consente di evitare di usare la classica pinzetta per afferrarle.
Facilissima da pulire e da usare, questa piccola affettatrice è dotata di paratia spingi-pezzo, e ti consente di rimuovere sia il carrello sia la lama. Non essendo professionale, dopo 5 minuti di funzionamento continuo deve essere spenta, per evitare di surriscaldare il motore. In secondo luogo, ti offre una stabilità sul piano di lavoro eccezionale ed è utile anche per risparmiare in bolletta, considerando che abbatte il 20% dei consumi energetici!
5. Ritter Markant 01 Affettatrice Piccola Richiudibile
Ho deciso di chiudere le mie recensioni con un’altra mini affettatrice della Ritter, solo che stavolta si parla di un modello richiudibile. È super piccola ed è la regina della compattezza, come prova anche il suo peso molto leggero, che non supera gli 1.7 chili (la scocca è in plastica). Si tratta di un elettrodomestico diciamo da viaggio, o adatto per un uso saltuario e senza troppe pretese.
- Potenza: 65 watt
- Diametro lama: 17 cm (ondulata)
- Regolazione spessore: da 0 a 14 mm
- Extra: modello richiudibile
Considera infatti che il taglio non è il massimo in quanto a precisione, dunque le fette non verranno mai tutte uguali. Ricorda però che è davvero piccola (34 x 26 x 21 cm) e che può essere piegata, così da poterla trasportare dove ti pare o conservare anche in un cassetto (10,5 cm di spessore). Nonostante questo, non mancano i dati tecnici interessanti: potrai infatti regolare lo spessore di taglio fino ad un massimo di 14 millimetri, mentre la lama (ondulata) ha un diametro pari a 17 centimetri.
C’è anche un interruttore di sicurezza, e naturalmente la slitta può essere smontata per pulirla in tutta semplicità. Cos’altro? Il motore è un 65 watt ECO proprio come nel modello precedente, quindi è ottimo per risparmiare sui consumi. Restano gli altri vantaggi, come la facilità di utilizzo e di pulizia. Sono addirittura presenti due modalità diverse: quella per il funzionamento breve e l’opzione per il funzionamento prolungato, più adatta se devi usare l’affettatrice per un periodo di tempo superiore.
A mio avviso questa affettatrice piccola richiudibile è un gioiellino, a patto di accettarne i limiti, ed è efficiente anche contro i salumi duri come il salame ungherese, per merito della lama ondulata!
Come scegliere una mini affettatrice domestica
1. Potenza del motore
Il motore in una affettatrice mini non è mai molto potente, ed è davvero raro che possa superare i 200 watt. In media la potenza oscilla infatti fra i 150 w e i 180 w, ma ti assicuro che le performance restano comunque eccellenti in fase di taglio. Inoltre, rispetto ad un modello potente e professionale, un’affettatrice elettrica piccola consuma pochissima energia e dunque non rappresenta affatto un pericolo per le bollette di casa. È chiaro però che ci sono dei limiti, dettati appunto dalla bassa potenza del motore.
Nello specifico, una macchinetta di questo tipo non può essere usata per troppo tempo senza pause, perché rischierebbe di surriscaldarsi (generalmente 10 minuti massimo). Sappi inoltre che raramente nei modelli per la casa e piccoli troverai una ventola di raffreddamento, ed è anche per questo motivo che il prezzo è così differente.
2. Lama e dentatura
Tutte le lame sono realizzate in acciaio inossidabile, un materiale perfetto in quanto molto igienico oltre che durevole. Per quel che riguarda il diametro, nelle affettatrici piccole raramente il disco supera i 19 centimetri. Questo fattore è importante, perché dal diametro della lama dipenderanno le dimensioni del pezzo che potrai affettare. Ad ogni modo, essendo prodotti compatti, è chiaro che acquistandola sai già che dovrai sopportare qualche limite da questo punto di vista, sebbene per un uso domestico 19 centimetri siano sufficienti!
Come ti ho anticipato, di solito nella confezione di una piccola affettatrice puoi trovare due lame differenti. La prima è totalmente liscia, mentre la seconda ha i dentini. La lama liscia, cioè quella classica, dà il meglio di sé quando la usi per affettare i salumi, mentre la lama dentata è ideale per affettare il pane e le verdure. In realtà quella liscia dovrebbe essere usata per il taglio dei cibi morbidi, cosa che comprende anche il formaggio, mentre quella dentata può essere utile contro gli alimenti più duri, come nel caso dei salumi stagionati.
3. Regolazione dello spessore
Anche se in formato “mignon”, un’affettatrice elettrica compatta ti dà comunque la possibilità di regolare lo spessore delle fette. Per farlo dovrai soltanto decidere il valore “armeggiando” con un’apposita manopola frontale. Generalmente lo spessore minimo parte da 1 millimetro fino ad un massimo di 15 millimetri, sebbene vi siano dei prodotti capaci di tagliare delle fette più spesse (ma in questo settore sono rari). Lo spessore delle fette viene di fatto personalizzato distanziando la lama dal piatto basculante, grazie alla già citata rondella.
4. Struttura e materiali
In questa sezione voglio spiegarti meglio come funziona un’affettatrice e quali sono i vari pezzi che ne compongono la struttura. C’è la lama e c’è la cosiddetta vela, ovvero la sezione piatta di metallo sulla quale scivolerà la forma del prosciutto, ad esempio. Dietro la vela troviamo il piatto mobile o carrello, dotato di un carter che può essere trasparente, e che potrai usare per governare il movimento in avanti e all’indietro, proteggendo al tempo stesso le mani.
Il carrello ti consente di effettuare un movimento perpendicolare alla vela, ma in un’affettatrice elettrica piccola ha sempre delle dimensioni contenute. Significa che non potrà ospitare alimenti giganteschi, come nel caso delle forme di mortadella molto ampie. Per quel che riguarda le dimensioni, logicamente parliamo di prodotti piccoli, con misure intorno ai 38 x 25 x 25 cm, e con un peso intorno ai 4 chilogrammi.
Come ti ho anticipato, le migliori affettatrici sono interamente realizzate in acciaio inox, ma troviamo anche dei modelli con scocca in alluminio pressofuso o in plastica dura. L’acciaio da un lato pesa di più, ma dall’altro offre delle migliori garanzie in termini di durata della macchina affettatrice, ed è un materiale super igienico a contatto con gli alimenti.
5. Inclinazione della lama
Le opzioni sono sostanzialmente due: le lame leggermente inclinate e le lame verticali perfettamente dritte. Le prime tagliano e permettono alle fettine di cadere da sole sul piatto, per via dell’effetto garantito dalla forza di gravità. Le seconde, invece, ti obbligheranno ad usare la pinzetta per raccogliere singolarmente le fette che “sbucano” fuori dall’altro lato della vela. Se hai poca dimestichezza con le affettatrici ti conviene scegliere le lame inclinate, perché così correrai meno rischi. Ad ogni modo, quelle dritte sono altrettanto sicure, ma occorre fare più attenzione!
6. Affettatrice piccola richiudibile
Sono piuttosto rare, ma sul mercato si trovano delle mini affettatrici più economiche e se possibile addirittura più compatte, con un sistema che ti consente di chiuderle. Sono quasi sempre in plastica, difficilmente superano i 50 euro, e sono opzioni ottime se non vuoi rinunciare agli affettati nemmeno quando sei in viaggio o in vacanza. Di contro, sono piuttosto limitate e hanno una lama piccola, oltre che un carrello poco ampio. Spesso ti consentono comunque di modificare lo spessore di taglio delle fette, ma la precisione non sarà eccellente, soprattutto se realizzerai fette molto piccole.
7. Leva ferma-pezzo
Nota anche come ferma-pezzo o stringi-pezzo, questa leva ti dà la possibilità di bloccare sul carrello l’alimento da affettare. Se è presente la leva, ti basterà abbassarla sopra il pezzo da bloccare, ma alle volte vengono usati dei sistemi diversi. In sostituzione della leva potresti infatti trovare una piastra o paratia parallela alla vela, da spingere contro l’alimento da affettare. Di solito le leve le troviamo nelle affettatrici piccole più costose, mentre nei modelli di fascia media o economici si trova la piastra (o pressa-pezzo).
Prestazioni di una piccola affettatrice
Prima di salutarti, vorrei chiarire alcuni dettagli sulle prestazioni di un’affettatrice piccola, che non potranno mai essere all’altezza dei modelli più grandi. In altre parole, i difetti principali li troviamo soprattutto in termini di spessore: più scegli di affettare pezzi molto sottili, meno la macchina sarà in grado di garantirti una buona precisione. Anche la potenza del motore limita queste macchine, perché la lama non ruoterà mai a velocità molto elevate. In sintesi, evita di affettare alimenti molto duri, se non vuoi mettere in difficoltà la tua mini affettatrice.
Infine, essendo prodotti molto leggeri, occhio a non esercitare troppa pressione quando tagli gli alimenti, perché il lamierino tende a piegarsi. Questo dettaglio potrebbe creare ulteriori imprecisioni della lama, tagliando fette di spessore differente. Insomma, se pretendi delle fette con uno spessore identico fra loro e precise al millimetro, purtroppo questo elettrodomestico difficilmente soddisferà le tue esigenze. Se invece puoi tollerare questi limiti (normalissimi), allora ti innamorerai della tua affettatrice domestica piccola!
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Ultimo aggiornamento 2023-09-25 at 17:30 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API