Stai cercando la migliore impastatrice per pane e pizza? Qui troverai le recensioni dei modelli più interessanti e una comoda guida alla scelta!
Amante delle pagnotte e le pizze fatte in casa? Allora sicuramente ti innamorerai delle impastatrici per fare il pane, anche se il prezzo in certi casi potrebbe diventare un deterrente. Considera però che non tutte le macchine sono in grado di lavorare un impasto così consistente e duro, quindi la spesa vale assolutamente il risultato finale. Devi dunque fare attenzione ai fattori tecnici che riguardano questi elettrodomestici, per trovarne uno in grado di assicurarti un risultato finale delizioso!
Vuoi risparmiare sull’acquisto della planetaria?
Cos’è e come funziona l’impastatrice per pane
Per prima cosa, è abbastanza chiaro che stiamo parlando di un modello di impastatrice planetaria particolare.
Al momento non esistono macchinari appositi per la lavorazione della pasta per il pane, a meno di non spendere davvero tantissimi soldi per procurarti un elettrodomestico professionale. Ciò non vuol dire, però, che tu non possa trovare delle planetarie di fascia alta adatte allo scopo, ma per un uso domestico e dunque abbordabili pure per il tuo portafogli.
Intanto devi capire com’è composta l’impastatrice. Non si tratta di nulla di troppo complicato, quindi esemplificherò al massimo l’argomento. Questo elettrodomestico ha essenzialmente 3 componenti:
- Ciotola: la ciotola è una vasca in acciaio inox, all’interno della quale potrai versare gli ingredienti per i tuoi impasti.
- Fruste e ganci: le fruste sono fondamentali, in quanto ti consentono di lavorare l’impasto girandolo in modo continuo e mescolandolo uniformemente. Nel caso del pane, però, al posto della frusta dovrai usare l’apposito gancio in dotazione (somiglia ad una grossa gruccia).
- Motore elettrico: il motorino elettrico è la componente che gestisce il movimento rotatorio/planetario del braccio (sia esso un gancio o una frusta). In base al modello, può avere una potenza in watt più o meno elevata. Inoltre può essere di due tipi: a presa diretta o a trasmissione.
Veniamo alle impastatrici per il pane: quali sono gli elementi davvero decisivi che le differenziano dalle comuni planetarie?
- Il gancio al posto della frusta: il braccetto ideale per impastare il pane è il gancio, dato che è l’unico in grado di lavorare impasti di una certa consistenza, come nel nostro caso. Quindi assicurati che sia presente nella dotazione di accessori!
- La potenza del motore elettrico: un elemento che ritengo indispensabile. Il motore elettrico deve infatti avere una potenza elevata, perché in caso contrario non riuscirà ad imprimere la giusta forza per la lavorazione della pasta per il pane.
- La tipologia di motore elettrico: quelli a presa diretta sono da preferire. Il fatto che siano montati in cima all’apparecchio li collega direttamente al braccetto, dunque hanno la possibilità di trasmettere maggiore forza al gancio impastatore.
- La regolazione elettronica della velocità: alcuni modelli ti danno la possibilità di regolare la velocità del gancio, così da impedire variazioni durante il lavoro. In sintesi, il controllo elettronico è più preciso e garantisce una maggiore omogeneità in sede di impasto.
Identikit della perfetta planetaria per pane
Potenza del motore: dai 700 ai 1.000 watt |
Frusta in dotazione: dev’essere presente il gancio |
Tipo di motore elettrico: a presa diretta |
Regolazione della velocità: meglio se elettronica |
Migliori impastatrici per fare pane e pizze [RECENSIONI]
1. Kenwood KMX750RD Impastatrice Kitchen Machine kMix
È la mia preferita, la mia alleata fidata per l’impasto del pane! Premetto che non è un modello professionale, nel senso che non si avvicina ai macchinari a forcella, però si tratta di un’impastatrice planetaria domestica eccezionale. È pure versatile, dato che oltre al gancio ha anche le due fruste a K e a filo. E ha una potenza molto elevata (1.000 watt), insieme ad una ciotola da 5 litri.
- Potenza del motore: 1.000 watt
- Capienza della ciotola: 5 litri
- Impasto massimo: 1,3 chilogrammi
- 3 fruste in dotazione (compreso il gancio)
- Regolazione elettronica della velocità (6 livelli)
- Motore a presa diretta
Se sei un appassionato di robot da cucina tecnologici, ti innamorerai di questo modello della Kenwood. È vero, ha un prezzo superiore ai 300 euro ma ne vale la pena. C’è il gancio apposito per il pane e la pizza, e il motorino è a presa diretta, quindi scarica tutta la sua potenza direttamente sul braccetto mescolatore. Il movimento è di tipo planetario, ed è ottimale pure per la preparazione di focacce e tanto altro ancora.
La ciotola è davvero capiente, con una capacità pari a 5 litri, mentre per quanto riguarda il pane ti consiglio di non superare 1,3 chilogrammi di impasto totale (farina compresa). Il massimo per la farina è pari a 1 chilo, ma è meglio non esagerare, per evitare di mettere eccessivamente sotto sforzo il motore. Considera poi che è presente la manopola per la regolazione elettronica della velocità di rotazione del braccio. Un extra ottimo per assicurare un bell’impasto omogeneo.
Essendo della Kenwood, hai la possibilità di trasformarla in un vero e proprio robot, acquistando oltre 20 accessori compatibili. Il numero delle velocità selezionabili è pari a 6, ed è presente pure un coperchio paraschizzi per evitare la fuoriuscita dell’impasto quando è ancora liquido. Infine, il sistema di sicurezza ferma automaticamente il braccio quando sollevi il coperchio, così da evitare dolorosi urti!
PRO
- Motore a presa diretta potente
- Ciotola in acciaio inox molto capiente
- Gancio per pane in dotazione
- C’è il coperchio per parare gli schizzi
- Versatile e utile pure per la pizza
- Tanti accessori acquistabili a parte
CONTRO
- Prezzo superiore alle medie
- Occhio a non mettere troppa farina
2. Ariete 1588 Vintage Planetaria per Pane, Pizza e Dolci
Questa impastatrice per pane e pizza della Ariete ha un costo piuttosto abbordabile, ed è difficile trovarne di più economiche, se il tuo desiderio è lavorare gli impasti duri. È vero, ha il motore a trasmissione e non a presa diretta, ma la potenza nominale è davvero alta (2.400 watt), quindi compensa ampiamente questo difetto. Infine, ha una ciotola molto grande, con una capienza da 5,5 litri.
- Potenza del motore: 2.400 watt
- Capienza della ciotola: 5,5 litri
- 3 fruste in dotazione (gancio incluso)
- Regolazione della velocità (7 livelli)
- Motore a trasmissione (cinghie)
- Piedini antiscivolo e coperchio inclusi
Se devi impastare la farina tutti i giorni non ti consiglio di prenderla, perché alla lunga il motore risente degli sforzi e potrebbe rompersi o diventare rumoroso. Ma se la utilizzi in modo non continuativo, allora è la planetaria che fa al caso tuo, visto che costa tutto sommato poco senza rinunciare alla potenza. In più, ha quell’aspetto vintage che la rende anche molto gradevole per le cucine in stile rustico.
La velocità può essere regolata fino ad un massimo di 7 livelli, ed è in grado di lavorare qualsiasi impasto, anche quelli duri per pizza e pane. Il tutto per merito della potenza del motore, ma anche perché in dotazione si trova pure il braccetto a gancio. Inoltre, c’è una funzione detta “Pulse” che spinge ancor di più il braccio quando lavora impasti densi e consistenti, cosa che facilita ancor di più la vita.
A livello strutturale troviamo dei comodi piedini antiscivolo e un corpo macchina ben bilanciato, che favorisce la stabilità della planetaria quando impasta a grandi velocità. C’è il coperchio para schizzi, quindi non dovrai temere la fuoriuscita dei composti ancora liquidi. In secondo luogo, le fruste in dotazione sono 3 e includono anche quella a filo e quella a K, quindi la Ariete 1588 Vintage è davvero versatile. Infine, ganci e ciotole sono in acciaio.
PRO
- Prezzo molto conveniente
- Motore a trasmissione potente
- Efficace pure con gli impasti duri e densi
- Piedini antiscivolo e coperchio paraschizzi
- Regolazione della velocità a 7 livelli
- Capienza della ciotola molto elevata
CONTRO
- Non adatta per fare il pane tutti i giorni
- Motore non a presa diretta (ma non si nota)
3. Moulinex QA810D MasterChef Grande Impastatrice 1500 W
Questa impastatrice per pane e pizza è un mostro! Pur non essendo un vero e proprio strumento professionale, in ambito domestico è davvero difficile trovare di meglio. Ha un motore a presa diretta molto potente (1.500 watt) e una ciotola con una capienza super, pari a 6,7 litri. Inoltre, ha un motore a 8 velocità regolabili e ti dà la possibilità di inserire fino a 2,6 chili complessivi di impasto (2,2 per il pane)!
- Potenza del motore: 1.500 watt
- Capienza della ciotola: 6,7 litri
- 3 fruste in dotazione (gancio incluso)
- Regolazione della velocità (8 livelli)
- Fino a 2,2 kg di impasto per il pane
- Blocco anti-surriscaldamento del motore
Prestazioni esagerate, prezzo esagerato: a livello domestico è la più costosa che io conosco, ma se puoi partire da un budget adeguato, sinceramente non ha concorrenti. Io l’ho vista in azione di presenza e devo dire che si tratta di una sorta di “gigante gentile” dei robot da cucina. Sa essere delicatissimo con gli impasti che lo richiedono, e forzuto nella lavorazione degli impasti densi e corposi, come quelli di pizza e pane.
A livello tecnico è un prodotto semiprofessionale, con un motore da 1.500 watt (non a presa diretta ma a cinghia) e una capienza della vasca monstre, da 6,7 litri. Ti permette di impastare circa il doppio delle quantità di impasto canoniche, ovvero 2,6 kg (per dolci) e 2,2 chili per il pane. I materiali sono di ottima qualità e la confezione include, oltre al gancio, anche le altre due fruste accessorie.
I livelli di velocità regolabili arrivano addirittura ad un totale di 8, e la versatilità è sopra la media, considerando che la Moulinex MasterChef si dimostra eccellente pure con i dolci. Naturalmente rende al massimo anche con il pane, per merito del gancio in metallo che resiste agli sforzi molto intensivi. Infine, ha un sistema di blocco automatico per evitare il surriscaldamento del motore (ma non si arriva mai a questo punto).
PRO
- Capienza della ciotola da record
- Impasta fino a 2,2 chili per il pane
- Ben 8 velocità regolabili elettronicamente
- Eccellente per pane, pizza e dolci
- Sistema anti-surriscaldamento del motore
CONTRO
- Prezzo davvero elevato
4. DCG Impastatrice KM1401S 4 LT 6 Velocità 600W
Se proprio vuoi andare al risparmio, ma senza rinunciare troppo alla qualità, allora ti consiglio questo modello di impastatrice per pizza e pane della DCG. Ha delle specifiche tecniche poco al di sotto delle medie, ma anche un costo irrisorio, se messa a confronto con gli altri modelli domestici con gancio incluso. Il motore è da 600 watt (a presa diretta) e la ciotola ha una capacità da 4 litri in totale.
- Potenza del motore: 600 watt
- Capienza della ciotola: 4 litri
- 3 fruste in dotazione (gancio incluso)
- Regolazione della velocità (6 livelli)
- Fino a 800 gr di impasto per il pane
Va usato con delicatezza, senza esagerare con le quantità di impasto. Io ti suggerisco di fermarti a 800 grammi complessivi, o quantomeno di non superare mai 1 chilo, ovvero il limite massimo consentito. Se carichi troppo impasto, infatti, il motore inizia a faticare molto e dunque la tua piccola alleata potrebbe guastarsi. Il problema emerge soprattutto quando la pasta comincia a diventare molto compatta e densa, quindi occhio!
Utilizzata con criterio, e coscienti che non è un prodotto semiprofessionale, questa macchinetta sa proprio il fatto suo. Il totale di velocità selezionabili arriva a 6, e nella confezione troverai – oltre al gancio – anche le due fruste accessorie a K e a filo. Ci sono pure i piedini antiscivolo, sebbene non siano efficacissimi, ma a questo prezzo non si può pretendere la luna.
In conclusione, si tratta di un prodotto economico che comunque è in grado di lavorare gli impasti di pane e pizza. Se non hai delle pretese eccessive, è un ottimo alleato in cucina!
PRO
- Prezzo molto economico
- Tutte le fruste in dotazione
- Buona capacità della ciotola
- Regge bene fino a 800 gr di impasto
CONTRO
- Il motore va in difficoltà superati gli 800 gr
- Delicato e poco adatto per un uso continuativo
Come scegliere l’impastatrice per fare il pane
A questo punto dovresti aver chiari molti aspetti cruciali per la scelta delle impastatrici per fare il pane in casa. Però, siccome parliamo di un elettrodomestico costoso e ricco di funzioni, è importante approfondirli ancor di più. Mi riferisco soprattutto alla potenza del motore, alla tipologia di motorino, al tipo di frusta e agli accessori disponibili.
1. Tipologia di motore
Come ti ho anticipato, le tipologie di motore sono essenzialmente due: quelli a presa diretta e i motorini a trasmissione. Un’impastatrice per pane dovrebbe a mio avviso montare sempre un motore a presa diretta, collocato sulla “testa” dell’apparecchio, e quindi a contatto con il gancio per impastare. Vediamo di metterli a confronto, per capire bene le loro caratteristiche.
- Motore a presa diretta: hanno una potenza effettiva superiore, anche se quella nominale potrebbe essere inferiore ai motori a trasmissione. Sono più energici, in quanto agiscono direttamente sul braccio, quindi la forza non si disperde tramite le cinghie, ma viene sfruttata appieno per la rotazione.
- Motore a trasmissione: in tal caso il motore lo troviamo nella zona posteriore della planetaria. Questo trasmette la forza al braccetto meccanico attraverso diverse cinghie, permettendo così la rotazione del gancio. Anche se nella scheda tecnica noterai una potenza nominale in watt più alta, in realtà sono meno efficaci quando si tratta di lavorare impasti densi e duri.
2. Potenza del motore
A questo punto direi di completare il discorso sul motorino, trattando il fattore potenza in un paragrafo a parte. Come ti ho spiegato, non farti ingannare dalle schede tecniche dei vari prodotti, perché una cosa è la potenza nominale, un’altra è quella effettiva.
- Potenza nominale: è la potenza generata dall’apparecchio in funzione.
- Potenza effettiva: è la potenza che in effetti giunge al braccio meccanico.
Siccome nei modelli a presa diretta il motore si trova collegato direttamente al braccetto, quest’ultimo può sfruttare tutta la potenza generata. Quindi il valore nominale corrisponde quasi a quello effettivo.
Nei motori a trasmissione, la potenza generata tende a disperdersi in parte durante il passaggio da cinghia a cinghia, un po’ come avviene quando annacqui il vino. In sintesi, anche se la potenza nominale è più alta, in realtà quella che effettivamente giunge al gancio è più bassa.
Qual è il wattaggio di un motore a presa diretta? Dipende dal modello e dal suo prezzo. In ambito domestico il massimo è 1.000 watt, ma puoi trovare degli ottimi apparecchi (meno costosi) con una potenza intorno ai 700 watt.
3. Tipologie di fruste e ganci
Di solito nei modelli esclusivi per il pane troverai soltanto il gancio apposito in dotazione, ma ti ripeto che si parla di prodotti specifici, professionali e molto costosi. Negli apparecchi per uso domestico, il cui prezzo difficilmente supera i 300 euro, non troverai una sola frusta ma un vero e proprio set, in genere composto da 3 elementi:
- Gancio per pane: è il più importante di tutti. Si tratta di un gancio curvo, simile ad una gruccia, realizzato appositamente per la lavorazione degli impasti duri e densi, come quello del pane. Lo troviamo anche nelle impastatrici per pizze.
- Frusta a foglia: nota pure come “frusta a K”, per via della forma della zona centrale, che somiglia appunto alla lettera dell’alfabeto. È progettata per gli impasti più secchi, come la base per le torte.
- Frusta a filo: è la classica frusta composta da un “cespuglio” di fili, ed è ideale per la lavorazione dei composti spumosi e soffici. Non è assolutamente adatta per tipi di impasto di media o elevata consistenza.
Il gancio a gruccia ha diversi vantaggi, che lo rendono perfetto per la lavorazione degli impasti per il pane. Per prima cosa, ha una superficie di lavoro inferiore rispetto agli altri, il che impedisce al motorino di fare troppi sforzi e di surriscaldarsi. In secondo luogo, questo fattore non consente all’impasto di incastrarsi fra i fili delle comuni fruste. Ciò ti permette di ottenere una pasta più uniforme e omogenea!
Nota: se desideri un prodotto utile soprattutto per i composti leggeri e per montare le uova o la panna, più economico, ti consiglio di leggere la mia guida sullo sbattitore elettrico con ciotola!
4. Regolazione della velocità
Tutte le impastatrici per pane ti permettono di regolare la velocità di rotazione del braccio, agendo su una manopola posta di lato. Possono però cambiare i livelli di regolazione, che in genere partono da un minimo di 3 fino ad arrivare a 20, ma solamente nei modelli professionali. Nel nostro caso, bastano dai 6 ai 10 livelli.
È importante, perché la manopola ti permette di gestire la velocità con la massima precisione, così da andare piano all’inizio e velocizzare in seguito, in modo progressivo. Se acceleri sin da subito, infatti, rischi che l’impasto ancora liquido possa schizzare fuori dalla ciotola, combinando un disastro!
La regolazione elettronica è fondamentale anche per la lavorazione del pane in particolare. Un gancio che accelera o rallenta a scatti potrebbe rendere il composto poco omogeneo e rovinare il tuo impasto, che non avrà modo di amalgamarsi nella maniera corretta.
Infine, molti livelli di velocità disponibili equivalgono ad una maggiore versatilità della planetaria: in sintesi, più livelli ci sono, più tipologie di impasto potrai lavorare.
5. Capienza della ciotola
La capienza della ciotola viene sempre espressa in litri, ed è bene che sia ampia, se desideri preparare un impasto per un numero maggiore di pagnotte o per pani grandi. Nei modelli da casa di qualità di solito ci si aggira intorno ai 4-5 litri di capienza, ma puoi trovare degli apparecchi con ciotole più piccole, intorno ai 2-3 litri.
6. Accessori disponibili
Avrai già capito che gli accessori principali sono le fruste: tolto il gancio per il pane, le altre ti serviranno per utilizzare la planetaria anche per ulteriori tipologie di impasto, così da ottenere una macchina molto versatile. Alle volte potresti trovare pure un coperchio nella confezione, pensato per evitare la fuoriuscita dei composti liquidi, ma non è fondamentale.
Sappi poi che conta molto anche la marca, perché un brand famoso sicuramente avrà prodotto altri accessori compatibili con il macchinario. Per farti un esempio, la Kenwood mette a disposizione diversi accessori acquistabili a parte, come i componenti che la trasformano in una sfogliatrice per pasta, in un tritacarne o addirittura in un estrattore di succo!
Nota: ho scritto una guida su queste particolari versioni, ovvero sulle planetarie con tirapasta, che ti consiglio di leggere!
Domande frequenti e risposte
1. Come si lavora l’impasto del pane?
La pasta per pane e pizza richiede tempi di lavorazione con la planetaria più lunghi, per via della presenza del lievito. Puoi capire quando l’impasto è pronto se questo si stacca facilmente dal gancio, assumendo la tipica forma della “palla” che poi andrai a lavorare sulla tua spianatoia.
2. I materiali sono importanti?
Lo sono eccome, ma non devi temere. Tutti i modelli più interessanti hanno un corpo macchina in acciaio inox, che dona resistenza e stabilità all’impastatrice per pane. Inoltre, l’acciaio inossidabile è capace di aggiungere una marcia in più in termini di design e di eleganza!
3. Sono elettrodomestici sicuri?
Ovviamente sì, anche se alcuni modelli lo sono più di altri. Per farti un esempio, la mia planetaria ha un sistema che blocca automaticamente il braccio meccanico, quando lo sollevo dalla ciotola. Così eviti di “cozzare” contro il gancio ancora in movimento, urtandolo magari con la mano o con un braccio. Se questo sta ruotando a velocità elevate, ti assicuro che non è propriamente piacevole.
4. Posso lavare i pezzi in lavastoviglie?
La risposta è positiva: sia le componenti in acciaio inox sia quelle in plastica possono essere lavate in lavastoviglie. Naturalmente ti parlo della ciotola e delle fruste, dato che il corpo macchina col motorino non deve assolutamente entrare a contatto con l’acqua!
5. Perché diavolo si chiama planetaria?
Chiudo con una curiosità, che forse non conosci. Il termine “planetaria” deriva dal tipo di movimento compiuto dalla frusta o gancio dell’impastatrice per pizza e pane, che ricorda un po’ il moto dei pianeti. Il vantaggio di questa rotazione è il seguente: permette alla frusta di raggiungere tutte le parti della ciotola, e garantisce una lavorazione più omogenea dell’impasto, dato che “strofina” anche i bordi interni della vasca!
6. E l’impastatrice per pane professionale?
Costa dai 500 fino a oltre i 1.000 euro, e si parla sostanzialmente dell’impastatrice a spirale. Ci sono anche altri modelli, sempre professionali, e si tratta di quelli a forcella.
Impastatrici planetarie per pane più vendute
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Ultimo aggiornamento 2023-12-02 at 15:08 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API