Miglior Forno Olandese – Guida al Dutch Oven e Recensioni

Stai cercando il miglior forno olandese in ghisa? In questa guida ti spiegherò esattamente di cosa si tratta, per poi passare alle recensioni dei modelli più interessanti!

Il forno olandese, noto anche come Dutch Oven, almeno in apparenza potrebbe sembrare identico ad una comune stoviglia in ghisa, ma in realtà troviamo numerose differenze. In primis la sua storia, visto che i forni olandesi sono oggetti che hanno diversi secoli alle proprie spalle. In origine, infatti, venivano utilizzati dai viaggiatori olandesi, che avevano la necessità di cucinare le proprie pietanze all’aperto. Sicuramente, poi, li avrai visti almeno una volta nei film western di Bud Spencer e Terence Hill, come Trinità!

Progettati per essere piazzati direttamente sul fuoco, in forno, sul barbecue o sui piani cottura, queste particolarissime pentole meritano senza dubbio un approfondimento.

Cos’è il forno olandese in ghisa?

Come ti ho anticipato, somiglia in tutto e per tutto ad una semplice pentola in ghisa, ma è molto più grande, pesante, robusta e resistente. Il merito va proprio alla ghisa, un materiale che resiste ad altissime temperature, e che è capace di garantire una cottura sempre omogenea delle pietanze. In realtà oggi possiamo trovare dei forni realizzati anche con altri materiali, come ad esempio l’acciaio inox, o rivestiti con uno strato smaltato in ceramica. Non preoccuparti, perché te ne parlerò più avanti. Qui è importante fare una premessa sulla struttura di queste pentole forno, perché in vendita possiamo reperirne due tipologie:

  • Pentole con piedini e coperchio convesso
  • Pentole senza piedini

Pentola olandese con piedini

Si tratta del Dutch Oven per eccellenza, quello che la tradizione ha consegnato ai posteri grazie ai film western. La struttura vede la presenza di una grossa pentola spesso ovale, con un fondo curvo e dotata di 3 piedini. In pratica, è stata progettata per la cottura diretta sul fuoco, quindi per poggiarsi sopra le braci dei falò.

Se hai visto almeno un film western, con tutta probabilità sai di cosa ti sto parlando: i cowboy, infatti, la usavano per cuocere le pietanze direttamente sul fuoco da campo, oppure appendendola sopra la fiamma o i tizzoni ardenti con un gancio. A dire il vero, c’è chi le usa anche in casa, piazzandole sul caminetto!

I modelli storici e originali di forno olandese hanno anche un coperchio speciale, di forma convessa o comunque con dei bordi rialzati. Il motivo? Per rendere più uniforme la cottura, i cowboy e i pionieri erano soliti riempirli con del carbone ardente.

Non a caso, se li guardi, questi coperchi sono simili alle padelle, e in passato venivano usati anche in questo modo. E infatti queste caratteristiche oggi li rendono perfetti per le cotture sui fuochi da campeggio o sui pozzi di braci.

Pentola forno senza piedi e con base piatta

Non è difficile trovare in giro i forni olandesi originali, sebbene oggi le persone (in genere) cucinino in casa e non più all’aperto. I tempi del vecchio west sono oramai alle spalle, quindi anche queste pentole “grosse e cattive” si sono evolute, in accordo con le esigenze dei consumatori amanti del comfort domestico.

Lo hanno fatto rinunciando ai piedini, e sostituendoli con la classica base piatta delle pentole di tutti i giorni, ma hanno mantenuto tutte le altre caratteristiche peculiari!

Se stai cercando un Dutch Oven da usare in casa, a meno di non utilizzare quello coi piedi dentro al camino, dovrai optare per questa soluzione. Il fondo piatto è perfetto per sistemare la pentola sopra ai classici fornelli, e la ghisa è ideale pure per la cottura in forno.

Come ti ho anticipato poco sopra, volendo potresti sistemare questa pentola anche in un barbecue con coperchio chiuso, e io personalmente l’ho fatto più di una volta, per cuocere il brasato.

Infine, considera che anche i modelli senza piedi possono essere usati all’aperto e sui tizzoni ardenti, ma vanno prese delle precauzioni, perché non nascono per questo scopo. Spesso, infatti, si usano sopra uno spargifiamma apposito!

Migliori forni olandesi in ghisa [RECENSIONI]

1. BBQ-Toro Dutch Oven Alpha Serie

Non una pentola qualunque, ma IL forno olandese per eccellenza. Questa stupenda pentola in ghisa della BBQ-Toro è ottima per qualsiasi tipologia di cottura, dal barbecue fino al gas, al camino e al fuoco da campo, o direttamente sulle braci. Sono disponibili poi diverse versioni:

  • 4,2 litri
  • 7,3 litri
  • 9 litri
  • 13,6 litri

Naturalmente potrai usarla per fritture, brasati, stufati, pane e qualsiasi altra preparazione che richiede una cottura lenta e omogenea. Per quanto riguarda la struttura, è una classica pentola olandese dotata di 3 piedi, con un bordo conico convesso per sistemare le braci e con una chiusura ermetica. Davvero spettacolare la qualità della ghisa, che permette una perfetta regolazione del calore e una cottura sempre uniforme. Considera che c’è anche un foro per inserire il termometro sonda, per controllare la temperatura.

Come se non bastasse già questo, il coperchio può essere sfruttato come piatto da portata, o per cuocere sulle braci, perché ha dei piccoli piedi che ti consentono di sistemarlo per terra. La pentola è in ghisa pretrattata, quindi è pronta per essere usata nell’immediato, e non richiede alcun condizionamento.

Inoltre, la qualità del prodotto assicura il mantenimento dell’aroma originale degli alimenti, dando una marcia in più alle tue ricette. Infine, la struttura include un manico per appenderlo sopra il fuoco, o nel camino, e il sollevatore per il coperchio!

PRO

  • Ghisa di qualità eccellente
  • Coperchio con piedini
  • Foro per termometro sonda
  • Super versatile in sede di cottura
  • In ghisa pretrattata

CONTRO

  • Nessuno!

2. Petromax FT6 Pentola di Fuoco Olandese

Anche questo prodotto della Petromax si dimostra eccellente, sia come qualità della ghisa, sia in termini di versatilità, ma mancano i piedi. Potrai utilizzarlo letteralmente ovunque, compresi i fuochi da campeggio su fiamma viva (con supporto) o il barbecue. Considera però che non è stato trattato, quindi dovrai pensarci tu: puoi farlo seguendo la mia guida che trovi a fine articolo, oppure usare il prodotto apposito venduto direttamente dalla Petromax.

  • Capacità da 7,6 litri
  • Pentola senza piedi
  • Coperchio con i piedi
  • Struttura con manico
  • Foro per termometro

La capacità è da 7,6 litri, la struttura non è dotata di piedi, e il coperchio (convesso e con bordi laterali per le braci) ha anche il foro per l’inserimento del termometro sonda. Purtroppo il sollevatore per il coperchio va acquistato a parte, e ti consiglio di pulirla prima di usarla, per togliere lo strato di olio che l’azienda ha utilizzato per proteggere la ghisa dalla ruggine e dall’ossidazione. Non preoccuparti, perché basta un filo di sapone e una bella sciacquata con acqua calda!

Il coperchio ha i piedi, quindi può essere usato come piano di appoggio o per la cottura, il che lo rende ottimo non solo per il barbecue, ma anche per gli appassionati di campeggio. A livello strutturale, la ghisa è di eccellente fattura, e garantisce un perfetto trasferimento del calore. Il foro per il termometro, invece, è ottimo per controllare la temperatura senza sollevare il coperchio e disperdere il calore. Infine, c’è anche il manico per appenderlo sul fuoco.

PRO

  • Ghisa di qualità ottima
  • Capienza elevata (fino a 8 persone)
  • Utilizzabile su fuoco vivo e braci
  • Foro per il termometro sonda
  • Coperchio con piedini

CONTRO

  • Ghisa non pretrattata
  • Manca il sollevatore per il coperchio
  • Non ha i piedini

3. Rustler in Ghisa Smaltata per Forno Olandese

Ho deciso di recensire anche la Rustler per un motivo preciso: è più piccola e più economica rispetto ad altri modelli, quindi accontenta anche chi parte da un budget inferiore. Ha il difetto di avere un manico in metallo non di grande qualità, che tende a staccarsi dai due laterali, ma per il resto è praticamente perfetta. Devi però fare attenzione alla versione che compri, perché è presente una con i piedi e l’altra senza piedini, con la classica forma a casseruola!

  • Struttura classica con piedi
  • Coperchio con piedi e lato griglia
  • Capienza da 3,6 litri

Davvero interessante il coperchio con doppio lato, uno dei quali perfetto per grigliare carne e verdure. La sua struttura è quella classica, convessa e con i piedi per poterlo usare anche come vassoio o come cuoci vivande. Naturalmente potrai utilizzare questa pentola sia sul pozzo di braci che sulla fiamma viva, dai brasati agli arrosti, fino ad arrivare alle zuppe e alle fritture. Considera poi che la ghisa è stata pretrattata, quindi è pronta per un utilizzo immediato.

Robusta, sicura per gli alimenti e anti-graffio, la sua struttura è solida e resistente, ed è ottimale per la cottura dei cibi che richiedono un lento e omogeneo rilascio del calore. Le dimensioni più contenute, da 25,4 x 19 centimetri, ti permettono di inserirla anche dentro ad un forno, ad esempio per la preparazione del pane. Leggermente inferiore alle medie la capienza, da 3,6 litri, ma il coperchio con il lato a griglia è un autentico colpo di genio!

PRO

  • Coperchio con lato per grigliare
  • Ghisa robusta e anti-graffio
  • È piccola e puoi inserirla in forno

CONTRO

  • Capienza inferiore alle medie

4. BURNHARD Dutch Oven Olandese in Ghisa

Altro giro, altra corsa, altro forno olandese ottimo per il rapporto qualità prezzo. Il suo costo contenuto la rende una grande opzione alternativa, data la dotazione di accessori, che include il sollevatore per il coperchio. Anche se il produttore sostiene di aver pretrattato la pentola, il consiglio che ti do è di condizionarla con l’olio vegetale prima di usarla, per evitare che possa arrugginirsi, e di lavarla dopo l’uso. Inoltre, è disponibile in due misure: con capacità da 3,8 litri e da 5,6 litri.

  • Due misure: 3,8 litri e 5,6 litri
  • Pentola olandese senza piedini
  • Coperchio dotato di piedini
  • Leva per il coperchio inclusa

La ghisa è di livello top, così come la qualità della cottura e la capacità di conservare in maniera ottimale il calore, assicurandone una distribuzione omogenea. Occhio però, perché si tratta di un modello senza piedi, quindi per poterla usare sul fuoco vivo e sulle braci avrai bisogno di un supporto, o di una semplice griglia metallica da sistemare fra due pile di mattoni. Inoltre non è dotata di manico, il che vuol dire che non potrai appenderla sul fuoco da campo o nel forno.

La presenza del fondo piatto, però, ti permette di usarla anche sui piani cottura classici e sui fornelli a gas, e ovviamente anche dentro al tuo barbecue. Molto versatile il coperchio, lui sì dotato di piedini, che potrai usare come vassoio o piano di cottura sulle braci, ad esempio per cucinare uova, pesce, salsicce e via discorrendo! Ricorda che la confezione include una leva (in acciaio inox) per il sollevamento del coperchio, con un comodo manico in legno.

PRO

  • Prezzo concorrenziale
  • Leva per sollevare il coperchio
  • Coperchio con piedini

CONTRO

  • Da trattare con olio prima dell’uso
  • La pentola non ha i piedini

5. UNO CASA Pentola Olandese in Ghisa Smaltata

Non potevo non presentarti un Dutch Oven moderno in ghisa smaltata, senza piedini e dunque pensato per le esigenze di chi ama cucinare in casa. Il prodotto in questione è disponibile in due versioni: una con capacità da 5,6 litri (diametro da 30 centimetri), e l’altra da 3,5 litri. La smaltatura è di ottima qualità, e la pentola ha un fondo compatibile pure con i piani a induzione!

  • Due misure: 5,6 litri e 3,5 litri
  • Smaltatura di qualità eccellente
  • Senza piedi (modello casseruola)
  • Compatibile con piani a induzione

Il coperchio ha una struttura particolare, con una serie di fenditure interne che gli danno la possibilità di mantenere perfettamente il grado di umidità. È la classica struttura a goccia o a pioggia, che troviamo nelle migliori casseruole in ghisa, e che non manca nemmeno in questa circostanza. La “pioggia”, infatti, permette ai cibi di mantenere inalterato il proprio sapore e il proprio aroma, qualità essenziale ad esempio quando cucini la carne.

È un’ottima pentola olandese moderna, con un bel manico in acciaio inossidabile e con una smaltatura di ottima fattura. Naturalmente non devi trattarla, visto che è smaltata, ed è perfetta anche per la cottura in forno, con la possibilità di resistere fino a 250 gradi. Sappi che la confezione include un ricettario insieme ad un tappeto e alle presine in silicone!

PRO

  • Ghisa smaltata di ottima fattura
  • Puoi usarla per la cottura a induzione
  • Coperchio con struttura “a pioggia”
  • Già pretrattata
  • Tappeto e presine in silicone nel pacco

CONTRO

  • Per un uso domestico
  • Non ha i piedini

Come scegliere il Dutch Oven

I consigli per la scelta sono tutto sommato gli stessi che ti darei prima di comprare una qualsiasi pentola. Naturalmente è importante studiarli da un punto di vista diverso, visto che i forni olandesi nascono per cucinare porzioni molto abbondanti di cibo. Se anche a te interessano, dunque, dovrai orientarti verso l’acquisto di un modello ampio e con certe caratteristiche specifiche.

Dimensioni e capacità

Mai come in questo caso, le dimensioni contano, dato che in vendita possiamo trovare dei forni con capacità più o meno elevate, misurate come sempre in litri. Per quanto concerne le misure, i modelli più grossi possono arrivare fino ad un diametro di 40 centimetri, mentre quelli piccoli si fermano ad un valore di circa 10 cm.

È chiaro che a te i secondi con tutta probabilità non interessano, visto che si tratta di pentole comuni. Il consiglio che ti do, se vuoi cucinare pasti abbondanti, è di non scendere al di sotto dei 28 centimetri di diametro. Qui di seguito ti faccio qualche esempio pratico:

  • Diametro da 20 a 24 cm: ideale per zuppe, involtini, stufati e gulasch
  • Diametro da 28 cm: perfetta per arrosti e pezzi di carne di grandi dimensioni
  • Diametro fino a 40 cm: la pentola per cucinare un… dinosauro!

Ovviamente le dimensioni contano anche per una questione di praticità: ad esempio, se vuoi usare il forno olandese nel forno di casa, devi capire se il primo riesce ad entrare all’interno del secondo!

Per quanto riguarda la capacità, c’è una formula facile facile: devi calcolare per ogni persona almeno 1 litro e mezzo, quindi per un nucleo familiare medio (composto da 5 persone) può andar bene una capacità totale di 7 litri. Se ti interessa qualcosa di più mastodontico, sappi che in vendita puoi trovare dei modelli che arrivano a 12 litri.

Materiali e rivestimento

Il materiale più diffuso, nonché quello più classico, è la ghisa, ed è bene che sia pura. Ciò non toglie che puoi trovare anche altre alternative, come l’acciaio inossidabile o leghe metalliche di tipo diverso.

Io personalmente ti consiglio di evitare le leghe miste, perché non riescono a garantire alla pentola una buona resistenza alle temperature elevate. La ghisa, infatti, è l’unico materiale ideale per questo scopo. Se invece hai la necessità di portarti dietro il forno, a questo punto ti conviene optare per una pentola in alluminio molto grande, visto che è decisamente più leggera.

E il rivestimento? Quello smaltato lo troviamo spesso nei forni olandesi moderni, ed è un’ottima aggiunta, perché lo rende più resistente e carino dal punto di vista del design. E perché facilita di molto le operazioni di pulizia, il che non fa mai male!

Un altro rivestimento classico è quello antiaderente, ed è piuttosto comune nelle pentole in acciaio inox. È utile perché evita ai cibi di bruciarsi e di attaccarsi sul fondo: in quel caso, infatti, pulire la pentola diventerebbe un’impresa titanica.

Struttura e forma

In vendita puoi trovare delle pentole olandesi con strutture e forme differenti. Le classiche sono ovali o tondeggianti, con fondo curvo, e ricordano i calderoni che le streghe usano durante i sabba!

Si tratta dei modelli da esterno con i piedi, mentre quelli da interno hanno un fondo piatto e la canonica struttura circolare, o quadrata, se parliamo dei forni olandesi per il pane. Un altro fattore che distingue un forno olandese da una comune pentola è la presenza di due manici più grossi e molto robusti. Sono fondamentali, perché ti facilitano la vita durante il sollevamento o il trasporto, anche se indossi un paio di guanti da cucina.

Coperchio convesso

Ti ho già spiegato che una pentola di questo tipo viene quasi sempre venduta con un coperchio convesso nella confezione. Praticamente somiglia ad una sorta di padella con un piccolo manico al centro, che puoi usare per sollevarlo. I coperchi non sono comunque tutti uguali, perché alcuni hanno delle semplici scanalature laterali, mentre altri ancora sono concavi, quindi con la “pancia” rivolta verso l’alto.

Ci sono poi altri fattori importanti, come i materiali, che anche in questo caso dovrebbero essere in ghisa, per poter reggere le temperature di cottura più alte. Inoltre, di solito questi coperchi aderiscono in maniera perfetta alla pentola, così da evitare la dispersione del calore che si forma al suo interno. Un po’ come avviene con le pentole per i risotti.

Infine, la superficie riscaldante può essere usata pure per la cottura delle uova o delle salsicce, e se il coperchio è dotato di piedi, potrai metterlo direttamente sulla brace!

Piedini e ganci

Con piedini o senza piedini? Dipende dall’uso che intendi farne, ma sappi che esistono anche delle vie di mezzo. Ti sto parlando delle pentole olandesi con fondo piatto, ma vendute insieme ad una base spargifiamma con i piedi, che potrai sfruttare per sistemarle sui tizzoni ardenti quando le userai fuori casa. Inoltre, alcuni modelli includono nel pacco anche un comodo gancio, che ti servirà per sistemarle in sospensione, sopra al fuoco.

È adatto per la cottura a induzione?

Assolutamente sì: la ghisa è uno dei materiali più diffusi nel settore delle pentole per cucina a induzione, perché riesce a tollerare temperature davvero alte, e perché assicura una distribuzione omogenea del calore. Anche per questo motivo, puoi usarle indistintamente per la cottura in forno, oltre che su qualsiasi altro fornello o piano cottura. Devi invece fare attenzione alle pentole in acciaio, perché non tutte sono adatte per l’induzione. Dipende dal fondo e dal tipo di materiale utilizzato per gli strati di quest’ultimo!

Trattamento della pentola olandese

Il Dutch Oven è una pentola di fatto impossibile da distruggere, ma questo non significa che non dovrai curarla con attenzione. La ghisa tende infatti ad ossidarsi, causando la formazione di ruggine sulla sua superficie, cosa che ne intacca la struttura, rendendola fra l’altro inutilizzabile.

Di conseguenza, quando ne acquisti una, ti suggerisco di sottoporla ad un preciso trattamento a base di olio vegetale (come quello di soia). Prima di spiegarti come fare, voglio specificare che i modelli di fascia alta sono già stati pretrattati o smaltati, quindi puoi usarli così come sono.

  1. Preriscalda il forno da cucina a 200 gradi
  2. Sciacqua la pentola olandese con acqua calda
  3. Asciugala con attenzione
  4. Passa un po’ di olio vegetale sulla sua superficie
  5. Piazza un foglio di alluminio nel forno
  6. Metti la pentola capovolta dentro al forno da cucina
  7. A questo punto l’olio vegetale inizierà a fumare leggermente
  8. Aspetta almeno 60 minuti
  9. Spegni tutto e aspetta qualche ora
  10. Una volta raffreddata, la pentola è utilizzabile

Il trattamento in questione renderà la pentola brillante, e dotata di ottime proprietà antiaderenti. Con il passare del tempo, quando noterai la perdita di queste due capacità, dovrai ripetere di nuovo il condizionamento all’olio vegetale!

Come pulire la pentola?

Io ti consiglio di non usare mai i detergenti industriali, e di evitare di strofinare la pentola con le spugnette in lana d’acciaio, soprattutto se è presente la smaltatura, perché finirai per graffiarla. Per la pulizia della ghisa bastano acqua e sapone, mentre di solito è meglio procedere a mano ed evitare il lavaggio in lavastoviglie.

Dutch Oven più venduti

crediti immagine articolo: pixabay.com/it/photos/dutch-oven-feuertopf-cuoco-in-ghisa-4396809/

Ultimo aggiornamento 2023-12-02 at 14:45 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API

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