Ti interessa il forno per pizza Ariete 909? Leggi la mia recensione, le mie opinioni e scopri caratteristiche e prezzo!
Ti sei mai reso conto che i tipici e fidati forni da incasso che troviamo in ogni cucina, sebbene riescano a cuocere una egregia pizza in teglia, per quanto buona sia, difficilmente riusciranno a farti smettere di bramare una pizza napoletana verace?
Se cerchi il modo di preparare delle ottime pizze al piatto, come quelle della pizzeria per intenderci, qui di seguito troverai la recensione del forno per pizza Ariete 909: un prezioso aiutante nato appositamente per rendere tutti noi dei piccoli pizzaioli domestici. Ma come riesce a cuocere una pizza in soli 4 minuti? Le risposte sono due e sono molto semplici: base in pietra refrattaria ed elevatissime temperature!
Recensione del fornetto Ariete 909 per pizza
1. Caratteristiche tecniche e cottura
Carta alla mano, i dati forniti dalla casa madre ci pongono davanti ad un fornetto elettrico per le pizze con una potenza dichiarata di 1.200 watt, dovuta alla presenza di due resistenze circolari da 600w poste ognuna nella propria calotta. La forma circolare permette un irraggiamento del calore molto più uniforme, riuscendo a cuocere la pizza in maniera omogenea sia al centro che ai bordi.
Le dimensioni ed il peso sono rispettivamente 34 x 30 x 19 cm e 1,1 kg, quindi davvero contenuti e compatti. Questo ti permetterà di trovare sempre uno spazio appropriato in qualsiasi angolo della cucina, o semplicemente riporlo (una volta raffreddato) con estrema facilità.
Esaminando la parte superiore del forno troviamo due manopole: quella di sinistra ci permetterà di scegliere tra 5 diversi livelli di cottura mentre l’altra, a destra, ci consentirà di impostare un timer con segnale acustico. È presente inoltre una spia luminosa utile per capire quando è stata raggiunta la temperatura desiderata!
Infine, il cavo di alimentazione è abbastanza lungo e termina con un attacco Schuko.
2. Design e materiali
Anche l’occhio vuole la sua parte, innegabile.
E qui Ariete è stata veramente brava: la scelta di realizzare il prodotto quasi totalmente in alluminio, la forma circolare, l’apertura a conchiglia mediante maniglie termo-resistenti, praticamente ignifughe, e il colore rosso scarlatto rendono questo forno veramente gradevole alla vista e di facile collocazione in qualsiasi cucina che si rispetti. I materiali poi sono di qualità eccellente, robusti e dunque destinati a durare per molto tempo.
Ricorda che stiamo parlando di un fornetto dotato di piastra refrattaria, quindi hai la certezza di poter contare su un apparecchio in grado di raggiungere temperature molto elevate. Il merito va al materiale refrattario della pietra circolare da 33 cm di diametro, il quale trattiene il calore e lo trasmette alla pizza in maniera omogenea. Grazie alla pietra, potrai superare i 400 gradi e quindi regalarti una fantastica pizza napoletana cotta alla perfezione!
3. Accessori in dotazione
In dotazione troveremo due comode palette in alluminio con manico rivestito in plastica, ideali per il trasporto della pizza dal piano di lavoro alla base in pietra rovente. Una spolverata di farina e l’impasto scivolerà via in maniera del tutto agevole!
Vorrei sottolineare che da “mamma Ariete” mi sarei aspettato qualcosina in più. Mi sarebbe piaciuto, ad esempio, trovare all’interno della confezione almeno un ricettario che spiegasse gli impasti più basilari, ma questa piccola lacuna non intacca minimamente l’amore che provo per questo forno. E le sue prestazioni ovviamente, che – al di là della mancanza di un ricettario – restano strepitose.
Come si fa la pizza con il fornetto Ariete?
Usare il forno per pizza Ariete 909 è semplicissimo, adesso te lo spiego.
Una volta inserita la spina nella presa basterà ruotare la manopola per selezionare la temperatura e, una volta fatto ciò, il forno entrerà in funzione.
Durante questo lasso di tempo noterai l’apposita spia illuminarsi, che si spegnerà soltanto nel momento in cui il forno avrà raggiunto la temperatura desiderata di ben 400 gradi. Questo è il momento giusto per infornare la tua pizza, in quanto questa temperatura è quella ideale per ottenere una vera pizza napoletana dai tipici tratti inconfondibili: morbidezza, fragranza e bordi alti (il famoso cornicione).
Come se non bastasse, oltre alla notevole temperatura raggiunta, per rendere ancora migliore il risultato finale, la base del forno sulla quale andremo a cuocere la pizza è in materiale refrattario. I vantaggi che si ottengono cucinando su questa piastra sono molteplici, qui di seguito ti elenco quelli principali:
- La pietra refrattaria mantiene benissimo la temperatura, distribuendo il calore in maniera ottimale e ottimizzando i tempi di cottura.
- Inoltre, assorbe l’umidità dell’impasto, rendendolo croccante e non bagnato.
Ti do comunque un consiglio: al momento dell’infornata fai molta attenzione, essendo la calotta totalmente costruita in metallo evita di toccarla direttamente con le mani. Il forno diventa rovente, e anche se le maniglie sono in materiale termo-resistente utilizza sempre le presine.
Una volta infornata, regola il timer a 4 minuti: non appena saranno trascorsi un segnale acustico ti avviserà che è giunto il momento di sfornare la pizza, non ne senti già il profumo?
La pietra si macchia: come pulirla?
Essendo un materiale poroso purtroppo la pietra tenderà a sporcarsi con molta facilità: stai tranquillo, è inevitabile e comunque non altererà in alcun modo la cottura e la bontà della tua pizza.
Ma non temere, sto per svelarti un piccolo segreto che mi ha aiutato in passato a far sparire le macchie, anche quelle più ostiche.
Intanto è altamente sconsigliato lavare la pietra refrattaria con acqua e detergenti, perché potrebbero renderla inutilizzabile: non sto scherzando, non usare acqua e detersivi, si corre il rischio di dover cestinare la pietra e sostituirla.
Per togliere le eventuali macchie possiamo adoperare qualche piccolo stratagemma: grattare con una spazzola a setole di metallo eventuali residui e affidarci alla pulizia pirolitica, che avviene in automatico quando si superano i 400 gradi. Praticamente ti basterà far andare il forno vuoto al massimo della potenza per circa una ventina di minuti o poco più, e vedrai che le macchie lentamente andranno scomparendo.
Lasciami dire con estrema certezza che, una volta acquisita una buona confidenza con il forno per pizza Ariete 909 e i metodi di cottura che ti ho spiegato, non potrai più farne a meno.
Se sei abbastanza motivato puoi lanciarti nel mondo dei lievitati ed impastare da zero tu stesso. Se sei invece pieno di impegni dovuti alla frenetica vita dei giorni nostri e non hai molto tempo da dedicare a questo passaggio, puoi tranquillamente prendere dell’impasto già pronto direttamente dal panificio di fiducia e limitarti alla cottura.
Le mie conclusioni
Oggi hai avuto modo di leggere la mia recensione del forno Ariete 909 per pizza e, come è facile intuire, io sono piacevolmente sorpreso da questo piccolo gioiellino. Per quanto mi riguarda, è diventato un alleato imprescindibile nella mia cucina e fulcro di svariati sabati sera all’insegna delle classiche pizzate.
Ricordo ancora i miei primi tentativi e ti invito a non demordere se magari la prima pizza non sarà impeccabile o se la seconda sarà lievemente troppo cotta: rilassati e non arrenderti, vedrai che già alla terza infornata guarderai commosso la tua creazione.
La pizza si sa mette d’accordo grandi e piccini, e in particolare i più piccoli saranno estremamente felici di spianare, condire, vedere cuocere la pizza esattamente sotto i loro occhi rendendo il tutto anche un momento di gioco.
Non meno importante è che in questo modo sarai sicuro della genuinità dei condimenti, in quanto sarai tu a decidere cosa mettere sopra la tua pizza. In conclusione, se anche tu come me sei un amante della pizza e adori prepararla in casa, non puoi esimerti dal provare questo forno Ariete.
Le temperature altissime che questo forno raggiunge, i tempi brevi di cottura, l’alta qualità dei materiali costruttivi utilizzati, i vantaggi che si hanno cuocendo le pietanze direttamente su refrattaria… tutti elementi che, uniti ad un prezzo accessibile, trasformano questo fornetto della Ariete in un vero best buy.
Così anche tu potrai stupire i tuoi commensali servendo loro una pizza che sembrerà uscire direttamente dalla bocca del Vesuvio!
crediti immagine articolo: unfdonna.com/forno-pizza-in-4-minuti-di-ariete-tutte-pazze-per-la-pizza-fatta-in-casa/
Ultimo aggiornamento 2023-09-25 at 15:55 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Nel cornetto ariete 909 la pietra refrattaria si può cambiare?
Ciao Stefania, sì
La pietra può essere smontata togliendo il bordo metallico tondo. Ai due estremi del fornetto trovi due viti per scollegare il bordo dal corpo macchina!
Salve è possibile cuocere la pizza mettendo sulla pietra della carta da forno,in modo da mantenerla pulita?
Grazie
Ciao, assolutamente sì
io di solito metto prima la pizza sulla carta forno usando la paletta e poi sistemo il tutto sopra la pietra
la carta forno non solo protegge la pietra dalle colature del condimento, ma non incide in alcun modo sulla qualità della cottura, che viene identica
P.S. prima però ti conviene sagomare il foglio per adattarlo alla piastra
Si possono cuocere anche delle piccole quantità di pane?
Ciao Aldo,
Si può cucinare il pane ma devi fare attenzione, in sede di lievitazione potrebbe toccare la parte superiore della cupola e bruciarsi la sommità della pagnotta
Se devi cucinare il pane personalmente ti consiglio di leggere la mia guida sulla pietra refrattaria, da usare in forno anche per la pizza e qualsiasi altro lievitato
Salve scusi ho appena comprato il forno . Mi preoccupa il piano di appoggio che ho in legno non è che mi si rovina.ho letto sul libretto di istruzioni che conviene posizionarlo su piano molto resistente.grazie
ciao francesca, il fornetto per pizza non dovrebbe mai essere usato su ripiani in legno, perché il calore potrebbe rovinare la superficie del materiale (producendo macchie bianche)
personalmente ti consiglio di usare una spianatoia in acciaio sopra il piano d’appoggio, perché l’inox è perfettamente in grado di resistere al calore. se vuoi puoi leggere la mia guida sulle spianatoie in acciaio, per maggiori informazioni