Un bollitore vintage è un amico prezioso, se ami preparare infusi e tisane, ma senza rinunciare ad un pizzico di salsa retrò!
Oggi non esiste casa senza un bollitore elettrico, e i modelli vintage sono in assoluto fra i più interessanti. Sono infatti perfetti per aggiungere un pizzico di gusto retrò alla tua cucina, ma senza per questo rinunciare ad un bell’infuso o una tisana preparati come si conviene. Chiaro che, essendo elettrico, il design in realtà è l’unica differenza con i classici bollitori.
Se desideri approfondire questo tema, ti consiglio di leggere le mie recensioni dei migliori bollitori elettrici vintage, insieme alla guida alla scelta!
Caratteristiche di un bollitore vintage
Come ti accennavo poco sopra, i bollitori retrò sono praticamente identici alle controparti moderne. Si tratta dunque di apparecchi che utilizzano l’energia elettrica domestica per riscaldare l’acqua al loro interno, così da farla bollire rapidamente rispetto ai classici bollitori. Il funzionamento è molto intuitivo, anche per chi non è ha mai usato uno.
In sostanza, troviamo un contenitore dotato di coperchio (spesso con chiusura a blocco di sicurezza) e di beccuccio, dove versare l’acqua da far bollire. Il riscaldamento avviene invece posizionando la brocca sopra ad una base, che contiene la resistenza, ovvero l’elemento riscaldante del bollitore. A quel punto non dovrai fare altro che premere il tasto di accensione, e aspettare che parta il classico fischio del vapore, che ti comunica che l’acqua sta bollendo.
Nota: se hai poco spazio in cucina, potrebbe interessarti la mia guida sul bollitore elettrico piccolo!
Spesso i bollitori vintage sono dotati anche di una piccola valvola, che consente lo sfiato del vapore. Alcuni dei modelli più moderni sono anche accessoriati con un sistema di spegnimento automatico, che si attiva non appena l’acqua inizia a bollire. Di norma questa operazione richiede davvero pochissimo tempo: bastano infatti 3 minuti circa per far raggiungere all’acqua i 100 gradi celsius.
Nota: fra i modelli vintage troviamo anche alcuni bollitori per induzione, non elettrici ma classici e col fischio!
Ovviamente ci sono alcuni fattori da considerare, altrettanto importanti, come la capacità in litri della brocca, la qualità e la robustezza dei materiali e le caratteristiche della base riscaldante. Inoltre, contano molto anche i filtri anti-calcare, la comodità del manico, la potenza del motore e alcuni possibili extra, come l’indicatore del livello dell’acqua, il termometro e i programmi automatici (rarissimi nel settore dei bollitori retrò).
Nota: i bollitori che vedremo fra poco si sposano a meraviglia con altri elettrodomestici da cucina retrò, come nel caso dei forni a microonde vintage o dell’impastatrice planetaria Ariete 1588!
Classifica dei migliori bollitori vintage [RECENSIONI]
1. Russell Hobbs Bollitore Vintage 1,7 Litri Filtro Anticalcare
Indubbiamente uno dei bollitori retrò più belli e caratteristici in assoluto. Questo modello prodotto dalla nota Russell Hobbs si fa notare per via di una capacità abbastanza “abbondante”, pari a 1,7 litri, e per il suo magnifico design puramente vintage. Inoltre, ha un potente motore da 2.400 watt, che assicura un rapidissimo riscaldamento dell’acqua. Infine, è dotato di una chicca come il filtro anticalcare e di un utile indicatore della temperatura (termometro).
- Potenza: 2.400 watt
- Capacità: 1,7 litri
- Programmi automatici: no
- Riscaldamento: 55 secondi
- Extra: filtro, termometro, indicatori 1-2-3 tazze
I materiali sono di qualità eccellente. Il bollitore, infatti, è in acciaio inossidabile e dunque non correrai il rischio che possa corrodersi per via delle elevate temperature raggiunte dall’acqua in ebollizione. In secondo luogo, il filtro anticalcare può essere rimosso e lavato comodamente sotto al rubinetto, e monta un manico soft-touch: significa che potrai afferrarlo in tutta tranquillità, dato che non correrai il pericolo di scottarti la mano.
Altra chicca: ci sono gli indicatori per preparare una, due o tre tazze, ed è talmente veloce che porta l’acqua ad ebollizione in meno di 1 minuto (55 secondi, per la precisione). La base gira a 360 gradi, quindi potrai posizionare il bollitore in qualsiasi direzione, e sono disponibili diversi colori, dal crema al rosso, passando per il bianco e il nero. Infine, da sottolineare anche la presenza di un beccuccio salva-goccia!
2. Ariete 2877 Bollitore di Design 1,7 Litri 2.000 Watt
Non potrei non recensire il bollitore Ariete vintage verde, disponibile anche in beige e azzurro. Si tratta della versione più bella, col manico a secchiello, e ha dei dati tecnici secondo me notevoli. Si comincia con la potenza, con un motore da 2.000 watt in grado di portare l’acqua ad ebollizione in 1 minuto circa. La capacità della brocca corrisponde a 1,7 litri e, come quasi tutti i modelli, è dotato di funzione per lo spegnimento automatico.
- Potenza: 2.000 watt
- Capacità: 1,7 litri
- Programmi automatici: no
- Riscaldamento: 1 minuto
- Extra: filtro removibile, indicatore 1 tazza
Il design è davvero bellissimo, con le sue linee bombate tipiche degli anni ’50. In secondo luogo, questo bollitore retrò della ariete ha una base girevole a 360 gradi, il che vuol dire che potrai posizionare il bollitore con il beccuccio rivolto verso qualsiasi direzione. L’elemento riscaldante si trova inoltre all’interno del piatto, e il manico non si surriscalda per via del rivestimento gommato, quindi potrai prendere la brocca senza alcun timore.
Essendo vintage non sono presenti i programmi automatici, e non c’è nemmeno l’indicatore della temperatura, però troviamo un comodo filtro anti-calcare estraibile e lavabile. Va poi aggiunto che durante l’ebollizione produce pochissimo rumore, e che sono presenti gli indicatori interni (livello stampato sul metallo) per preparare una sola tazza. A dire il vero la misura è un po’ abbondante: il livello minimo corrisponde infatti a 1,2 litri.
3. Bestron Bollitore Retrò in Ceramica 0,8 Litri 1.800 Watt
Voglio presentarti anche un bollitore vintage assolutamente unico nel suo genere. Questo modello della Bestron, infatti, è interamente realizzato in ceramica, e ha un design davvero favoloso. Ricorda infatti una teiera retrò, con dei bellissimi motivi floreali (rose) stampati sulla brocca. Anche se a prima vista non sembrerebbe, si tratta regolarmente di un prodotto elettrico, con la base con elemento riscaldante nascosto in dotazione e con piedini antiscivolo.
- Potenza: 1.800 watt
- Capacità: 0,8 litri
- Programmi automatici: no
- Riscaldamento: pochi secondi
- Extra: design floreale in stile teiera
Se vuoi regalare alla tua cucina un elettrodomestico che non sembra un elettrodomestico, questo bollitore fa esattamente al caso tuo. Non è molto capiente, al punto che la capacità interna arriva a 0,8 litri, ovvero quanto basta per preparare un paio di tazze. Di contro, è rapidissimo nel riscaldare l’acqua, sia per la potenza del motore (1.800 watt), sia per la capienza inferiore rispetto alle medie (dunque è più veloce rispetto ad un modello da 1,5 litri).
Sono presenti sia la funzione di spegnimento automatico, sia la base girevole a 360 gradi, oltre alla protezione che ti impedisce di accenderlo senza acqua all’interno. In secondo luogo, ha un manico con rivestimento termoisolante (non si surriscalda), un coperchio in puro stile teiera e un indicatore interno per calcolare il livello corretto di acqua. Non sarà molto tecnologico, ma in quanto a stile è davvero difficile da battere!
4. Ariete Vintage 2868 Bollitore Beige 1 Litro 1.630 Watt
Ecco un altro bollitore vintage Ariete tutto da scoprire e da “coccolare”. Il modello in questione ha un colore beige, ma come al solito possiamo trovare anche le versioni in azzurro e in verde. Ha una potenza tutto sommato discreta, pari a 1.630 watt, mentre la capacità complessiva della brocca è pari a 1 litro. Esteticamente è molto carino: io l’ho regalato a Natale e chi l’ha ricevuto è rimasto piacevolmente soddisfatto.
- Potenza: 1.630 watt
- Capacità: 1 litro
- Programmi automatici: no
- Riscaldamento: 3 minuti
- Extra: design shabby chic
Ha un ottimo rapporto fra qualità e prezzo, essendo uno dei più economici in assoluto, e questo lo si deve soprattutto alla sua capienza inferiore alle medie. Bello ma anche solido come la roccia, considerando che è stato realizzato in acciaio inossidabile. Inoltre, ha una base di ultima generazione, ovvero con l’elemento riscaldante al suo interno e nascosto. In sintesi, non dovrai dannarti l’anima per pulirlo dal calcare.
Quali sono le altre qualità di questo bollitore Ariete in stile retrò? Ha un sistema che consente lo spegnimento automatico quando l’acqua raggiunge l’ebollizione, e una base rotante a 360 gradi, che ti dà la possibilità di posizionare la brocca in piena libertà. Inoltre, ha un manico con la consueta protezione dal surriscaldamento, dunque non scotta al tocco, e riesce a far riscaldare l’acqua in 3 minuti totali!
Come scegliere un bollitore vintage
Come ti dicevo, ci sono alcuni aspetti dei bollitori retrò che richiedono un piccolo ma doveroso approfondimento. Per fare un esempio, ti parlo della capacità in litri della brocca e della potenza del motore, espressa in watt. La qualità dei materiali può fare tutta la differenza del mondo, così come l’eventuale presenza di alcune funzionalità extra (come i programmi automatici).
1. Capacità in litri
La capacità della brocca è molto importante, in quanto determina sia la quantità d’acqua che si può far bollire in una sola volta, sia lo spazio che l’elettrodomestico occuperà sul piano di lavoro. Sul mercato è possibile trovare diversi modelli di bollitore retrò con capacità differenti. Si parte da un minimo di 500 ml, come nel caso dei bollitori portatili, fino ad arrivare ad un massimo pari a circa 2 litri.
Nel mezzo si possono trovare anche altre misure, come ad esempio i bollitori elettrici da 1 litro, 1,2 litri, 1,7 litri e così via. Naturalmente, prima di scegliere il modello, devi sempre considerare che uso ne farai. Generalmente quelli grandi, da 1,3 litri a salire, sono perfetti per le famiglie, o per chi desidera utilizzare il bollitore per cuocere la pasta o altri alimenti.
Voglio farti un esempio concreto, così capirai meglio il discorso: un bollitore in stile vintage da 1,5 litri ha una capacità sufficiente per preparare 6 tazze di the circa, dunque per accontentare un bel po’ di amici o di familiari. Un bollitore da 1,2 litri, invece, può bastare per 4 tazze circa, mentre un modello da 0,5 litri può andar bene per un single o una coppia!
2. Potenza del motore
In genere un bollitore ha una potenza che parte da 800 watt circa fino a superare i 1.000 watt. Alcuni modelli possono addirittura arrivare ad un totale superiore ai 2.000 watt, e la potenza è un elemento determinante.
Più è potente il bollitore, infatti, più velocemente bollirà l’acqua: dunque un prodotto da 2.000 watt sarà inevitabilmente molto più veloce di un modello da 1.000 watt. Un elettrodomestico più potente può essere utile anche per una questione di risparmio energetico, visto che raggiungerà la temperatura desiderata in poco tempo, consumando meno energia.
Sappi comunque che alcuni bollitori ti danno la possibilità di riscaldare soltanto l’esatta quantità per una singola tazza. In questo modo, è possibile ridurre la potenza dell’apparecchio e di conseguenza abbattere il suo consumo energetico!
3. Materiali del bollitore
I materiali sono un altro fattore importantissimo, dato che da essi dipende la robustezza del bollitore elettrico vintage e la sua durata nel tempo. Devi infatti considerare che il calore raggiunto dall’acqua (ebollizione a 100 gradi) potrebbe rovinare l’interno della brocca, se si parla di un prodotto di livello scarso, contaminando il liquido.
Non a caso, tutti i bollitori di qualità impiegano materiali come l’acciaio inossidabile o il vetro pyrex, resistente ad altissime temperature. Personalmente ti sconsiglio di acquistare i bollitori in materiali plastici: anche se costano poco, possono danneggiarsi facilmente per via del calore e rilasciare particelle tossiche nell’acqua.
Infine, ti suggerisco di fare attenzione anche al manico. Dovresti preferire i modelli dotati di una impugnatura resistente al calore, per non scottarti quando prenderai la brocca per versare l’acqua calda. Ed è bene che il manico sia anche ampio, comodo ed ergonomico!
4. Tipologie di resistenza
La resistenza elettrica può essere considerata come il “cuore” di un bollitore retrò, proprio per via del fatto che il riscaldamento dell’acqua dipende da essa. Oramai tutti i modelli moderni integrano la serpentina all’interno della base, e non più dentro la brocca. Il motivo? Si evita l’usura dell’elemento riscaldante e i fastidiosi accumuli di calcare.
Inoltre, le resistenze integrate nel piattino riscaldante che funge da base sono da preferire anche per una questione di prestazioni. Queste tipologie di resistenze, infatti, sono in grado di riscaldare l’acqua con maggiore rapidità, e inoltre non richiedono manutenzione, in quanto non si sporcano.
5. Funzioni e programmi
Come ti accennavo, i bollitori vintage non hanno (quasi) mai il piccolo controller con i tasti e i programmi automatici, che di solito viene situato sul manico della brocca. Viceversa, alcuni modelli potrebbero avere il classico indicatore di temperatura, ovvero il termometro. Questo extra è molto utile, ad esempio quando vuoi evitare che l’acqua raggiunga i 100 gradi, ovvero quando la userai per una preparazione che richiede temperature inferiori.
Su altri modelli, è possibile controllare il processo di riscaldamento elettronicamente, con una manopola di regolazione della potenza (termostato) situata sulla base. In sintesi, ti consente di regolare la potenza dell’apparecchio in base alle tue esigenze, e ottenere un risultato ottimale quando si prepara, ad esempio, il tè.
Una funzione quasi sempre presente è lo spegnimento automatico: in pratica, quando si raggiunge la temperatura desiderata, il bollitore elettrico retrò si spegne da solo, senza richiedere nessuna azione da parte tua. In questo modo, si risparmia energia e si evita qualsiasi incidente. Infine, può far comodo anche la presenza dell’indicatore (minimo e massimo) del livello dell’acqua. Ti servirà per bollire solo la quantità che ti serve!
6. Blocco di sicurezza
Di fondamentale importanza anche la presenza di un blocco di sicurezza nel coperchio. Si tratta di un vero e proprio must se in casa ci sono dei bambini. Infatti, la chiusura di sicurezza impedisce di aprire accidentalmente la brocca e di scottarsi con l’acqua calda: insomma, è un extra che può davvero fare la differenza!
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Ultimo aggiornamento 2023-12-02 at 16:01 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API